Sullo sfondo dì una terra vesuviana,
materna e accogliente, ma afflitta da drammi attuali - traffico di
droga, di rifiuti tossici e di opere d'arte - si snoda, in “Mala
semenza” di Maria Elefante, edito da Homo Scrivens, la storia di
una famiglia, dal dopoguerra a oggi.
Filumena 'a facciatagliata è
votata al culto della terra e della dea Ecàte, il cui tempio è
sepolto da secoli sotto la sua casa, fin quando è profanato dal
marito che lo spoglia delle opere d'arte. Lei subisce in silenzio
violenze e maltrattamenti, intossicata dal racket di rifiuti tossici
gestito proprio dal marito. Finché, ammalata di leucemia, ma
sostenuta dal comitato delle "Mamme coraggio", troverà la
forza di denunciarlo, determinando il crollo del clan dei pisciuni di
cui lui era il boss. I valori tenacemente custoditi, l'amore per la
terra, la fede in antiche divinità mediterranee, sempre presenti
nella cultura contadina, in una storia che valica gli oceani.
L’ultimo romanzo della scrittrice
oplontina sarà protagonista Giovedì 30 Agosto, alle ore 20.30,
presso il Bar Bistrot 52 di Minori, di una serata di presentazione,
con il patrocinio del Comune e della Pro Loco di Minori. Ne
parleranno con l’autrice Alfonso Bottone, direttore organizzativo
di ..incostieraamalfitana.it e direttore artistico di Atrani Stelle
Divine, e Maria Coppola, docente e responsabile “Legalità”
della Scuola Secondaria Superiore.
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