Avvio dei cantieri didattici e della
mappatura 3D del Parco
“Il Parco Archeologico di Ercolano –
dichiara il Direttore Sirano - si conferma un laboratorio aperto,
interdisciplinare, internazionale, attrattivo per le eccellenze
mondiali nella formazione delle alte competenze nel settore del
patrimonio culturale, una palestra di formazione per i futuri
professionisti.”
Si prosegue così una strada che trova
il suo primo avvio con la lungimirante attività di Amedeo Maiuri, un
testimone raccolto da ultimo dalla lungimirante azione della
Fondazione Packard il cui team dell’Herculaneum Conservation
Project assicura al nuovo Parco autonomo uno straordinario
partenariato pubblico-privato. Una lunga storia che nel tempo ha
reso il Parco una realtà unica al mondo dove giovani talenti trovano
un terreno di costante sperimentazione e crescita.
Settembre al Parco si apre infatti con
un fermento l’attività di ricerca, tutela e conservazione del
patrimonio culturale del Parco Archeologico di Ercolano con una serie
di progetti che coinvolgono il Parco e prestigiose istituzioni di
studio, ricerca e conservazione. Le attività di ricerca si apriranno
al pubblico con un appuntamento settimanale che consentirà di
seguire il “dietro-le-quinte” delle attività che si svolgono
quotidianamente al Parco e consentono la vita e la conservazione per
il futuro dell’immenso patrimonio archeologico di Ercolano. Presto
on line il calendario degli appuntamenti.
Partono il 3 settembre, e si
protrarranno fino al 5 ottobre, i cantieri didattici frutto della
convenzione stipulata tra il Parco e l’Istituto Superiore di
Conservazione e Restauro (ISCR), ente afferente al MIBAC,
specializzato nel restauro di opere d’arte e del patrimonio dei
beni culturali, che ospita nelle sedi di Roma e di Matera la Scuola
di Alta Formazione (SAF) a cui compete il ruolo di formare i futuri
restauratori con un approccio interdisciplinare fondato sulla ricerca
e la sperimentazione. L’attività di ricerca scientifica congiunta
si realizza appunto anche attraverso la formazione sul sito degli
allievi della SAF iscritti al Corso di Laurea in Conservazione e
Restauro dei Beni Culturali, quest’anno impegnati in cantieri
didattici estivi all’interno del Parco Archeologico di Ercolano
sotto la guida dei Direttori della scuola di Roma e Matera e del
personale docente dell’ISCR in sinergia con il Direttore del Parco
Archeologico di Ercolano e dello staff dell’ufficio tecnico e
scientifico del Parco. Le attività hanno come oggetto lo studio e un
primo intervento di messa in sicurezza dei mosaici pavimentali del
triclinio e di un cubicolo della Casa del Colonnato
Tuscanico sul Decumano Massimo, inserendosi in un progetto più ampio
che prevede il restauro integrale della domus al fine di restituirla
alla fruizione da parte del pubblico.
Dal 7 settembre e fino al 29 settembre
il Parco di Ercolano sarà inoltre nell’occhio del mirino del laser
3D ad opera della Kurume University, il team giapponese applicherà
la tecnologia aggiornata della scansione laser per completare una
prima scansione già effettuata tra il 2015 e il 2016, includendo
anche l’indagine di Villa dei Papiri. Scanner a lungo e corto
raggio permetteranno di accendere un riflettore ulteriore sui
preziosi mosaici della Casa del bel cortile e della Casa di Nettuno e
Anfitrite e sulle pitture del sito, permettendo di ingrandire
elementi specifici e visualizzarli sia in due che in tre dimensioni,
consentendo così di scrutare un oggetto da vicino e in maggior
dettaglio. La scansione laser fornisce inoltre informazioni riguardo
la comprensione della composizione di un dipinto o un mosaico, oltre
che di approfondire dimensioni precise di ambienti e muri.
Sempre a settembre continueranno gli
studi multidisciplinari di ricostituzione dell’originario aspetto
degli apparati decorativi della casa di Nettuno e Anfitrite da parte
dell’Università di Toulouse nell’ambito del progetto Vesuvia.
Continuano a cura
del Parco i restauro nella casa del Bicentenario, cui collabora
anche il Getty Conservation Institute, e le importanti manutenzioni
straordinarie su strutture e superfici decorate che riguarderanno,
tra l’altro, anche il grande mosaico della casa dell’Albergo.
Domenica 2 settembre torna inoltre
l’appuntamento con l’ingresso gratuito al Parco Archeologico di
Ercolano, dove i volontari della proloco Hercvlanevm offriranno ai
visitatori un gradevole cenno di accoglienza.
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