Camerota 22 luglio
– 27 agosto
Il jazz del
Camerota Festival:
Role-Play Trio
Nicola Di Tommaso
chitarra, Andrea Colella contrabbasso, Vincenzo Bardaro batteria
Camerota, lunedì
20 agosto, Cortile del Castello Marchesale, ore 21,30
INGRESSO LIBERO
Info: acmzefiro@gmail.com cell.
La ricerca del
Role-Play Trio
Appuntamento
jazzistico per la VI edizione del Camerota Festival “Suoni dal
Castello, che lunedì 20 agosto, alle ore 21,30 ospiterà
nell’abituale cornice del cortile del castello marchesale il
Role-Play Trio del chitarrista Nicola Di Tommaso con Andrea Colella
al contrabbasso e Vincenzo Bardaro alla batteria
Penultimo
appuntamento Lunedì 20 agosto, alle ore 21,30 per la VI edizione del
Camerota Festival “Suoni dal Castello”, che anima l’incantevole
cortile del Castello Marchesale di Camerota, come ormai d’abitudine,
promossa dall’Associazione Culturale-Musicale Zefiro, presieduta da
Giuseppe Marotta, che ne permette anche la visita ai tanti visitatori
che frequentano la nostra costa, e diretta dal compositore Leo
Cammarano, che disegna un’offerta di nicchia per un turismo, che
desidera calarsi anche nel tessuto squisitamente culturale
dell’accogliente territorio che lo ospita. Un festival, che si
avvia verso una concreta istituzionalizzazione, sostenuto dal Comune
di Camerota, unitamente alla Fondazione Meeting del Mare C.R.E.A.,
all’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni,
oltre ad un folto cartello di mecenati privati, consapevoli di esser
parte attiva di un paese tra i più musicali della provincia di
Salerno. Sarà una serata dedicata al jazz quella proposta dal
cartellone che ospiterà il Role-Play trio, una formazione pianoless,
che schiera Nicola Di Tommaso alla chitarra, Andrea Colella al
contrabbasso e Vincenzo Bardaro alla batteria. La formazione s’impone
per la grande coerenza e consapevolezza jazzistica, con composizioni
originali che, lasciando grande spazio a innovazione e contaminazioni
stilistiche, si radicano nella forza e nella stabilità del grande
jazz. Il sound del trio è caratterizzato dalla forte interazione tra
la chitarra e la sezione ritmica; la chitarra di Nicola Di Tommaso
sviluppa il materiale tematico con contrappunti e incastri melodici e
si lega perfettamente con la batteria di Vincenzo Bardaro e il
contrabbasso di Andrea Colella che, consapevoli della tradizione,
basano il proprio playing sulle poliritmie moderne. Nei brani vi è
un'alternanza di lirismo tematico e atmosfere più complesse, in cui
convivono vari stili musicali, accostandosi al jazz americano
contemporaneo e tradizionale per tuffarsi, quindi, nel mainstream di
radice europea. Il trio presenta una formazione tipica per un gruppo
di Jazz moderno, dove la chitarra elettrica riveste il principale
ruolo armonico e melodico, sul tessuto ritmico della batteria e del
contrabbasso, libero quest’ultimo di intraprendere percorsi
melodici, in contrappunto con la chitarra. Il gruppo propone un
repertorio dove si alternano composizioni originali di varia
influenza, con riletture di composizioni contemporanee e standard
classici del jazz, attraverso sonorità moderne ed arrangiamenti
accattivanti. L'improvvisazione, nutrita dal sapiente interplay tra i
musicisti, rimane l'elemento caratterizzante e predominante. I metri
composti abbondano e la sezione ritmica fa scintille, tra anticipi,
controtempi, e un ritmo che pare perdere il proprio centro di gravità
ma che invece è sempre fluido, rotolante, inarrestabile, forte di
una connessione che pare quasi telepatica con il doublebass. Uno
swing tutto mentale, aereo, per una musica che scorre rigorosa eppure
libera, esatta e imprendibile, avventurosa –Sulla sua chitarra
Nicola Di Tommaso produce un fraseggio nitido, riccamente articolato
ma mai eccessivamente infiorettato di virtuosismi. L’eredità di un
maestro assoluto della chitarra jazz come Jim Hall traspare dalle
capienti armonizzazioni, da certe introduzioni che disegnano
l’architettura dei brani, dalla pulizia con cui viene enunciata e
centellinata la melodia. Vincenzo Bardaro si propone come
interlocutore ricettivo e prolifico in virtù di accentuazioni fitte
e diversificate, mentre Andrea Colella garantisce un solido
ancoraggio ritmico con una pulsazione rocciosa e un suono pieno. Una
proposta musicale al passo coi tempi, di grande apertura e
godibilità, che possiede il maggior pregio nell’eclettismo basato
sull’alchimia esigente tra linee melodiche, movimento ritmico e
ascolto reciproco, con la possibilità continua di “aprire” le
forme e di improvvisare a ruota libera.
Finale lunedì 27
agosto con una particolare trascrizione di Pierino e il Lupo di
Sergej Prokofiev con la Zefiro’s Small Ensemble, un gruppo da
camera nato all’interno della formazione orchestrale propria
dell’associazione formato da giovani del territorio, che avrà
quale ospite Eleonora Claps, in qualità di voce recitante.
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