Giovedì 6 settembre, ore 18:00 presso lo
Spazio Martucci di via Martucci 56, Napoli si terrà la presentazione del catalogo
LA DOSE DEL DISINCANTO del maestro Peppe Pappa con proiezione del video della
mostra.
Interverranno Vincenzo Cuomo, Annapaola Di Maio, Mario
Franco, Anna Mele, Stefano Taccone, coordina Ilia Tufano.
Nel catalogo
testi di Vincenzo Cuomo, Simona Pasquali, Annapaola Di Maio, Mario
Franco, Anna Mele, Stefano Taccone, testo poetico di Alfonsina Caterino,
intervista di Rosaria Pannico, foto di Gianluigi Gargiulo.
"Il catalogo a cura di Simona Pasquali
raccoglie testi di Vincenzo Cuomo, Anna Paola Di Maio,
Mario Franco, Anna Mele, Stefano Ta
ccone ed inoltre un testo poetico di Alfonsina Caterino,
interviste di Rosaria Pannico, con le
foto di Gianluigi Gargiulo." (VINCENZO CUOMO )
"A Pappa interessa non tanto il gioco
come surrogato del destino, della fortuna, della sorte, ma il suo uso
nella comunicazione interpersonale . Se il pittore è paragonabile a
un mago argomentava Benjamin l’artista moderno opera come un
chirurgo: entra nella realtà, ne isola alcuni particolari, rende
possibili nuove forme di gestione della realtà stessa." ( MARIO
FRANCO)
"Ma chi sono i protagonisti del
dipinto? Senz’altro due inconciliabili, l’incantato e il
disincantato,
incarnano pienamente il dualismo che
altro non è che la condizione ontologica dell’uomo
contemporaneo." (ANNA MELE)
"Peppe Pappa ha accolto la sfida
pittorica di Caravaggio e la attualizza, invitando a sua volta le
persone a prendere parte al gioco, di non essere semplici spettatori,
ma di diventare complici o
avversari dell’impostore di turno."
(ANNAPAOLA DI MAIO)
“Parlando della loro vita, quella di
due ragazze della provincia napoletana, con il sogno
dell’arte,...esse non fanno altro che
raddoppiare il gesto rappresentato dall’artista lombardo oltre
quattro secoli fa. I loro
gesti...equivalgono infatti allo svelamento di un retroscena, in
questo caso
quello delle condizioni di precariato
in cui versano gran parte dei giovani...che lavorano nel mondo dell’arte
e più in generale nel settore della cultura."(STEFANO TACCONE)
"Dunque sono le carte in mano
all’uomo che,egli deve plasmare, in materia duttile che illumini,
attraverso il confronto,
l’inconoscibile esistente e, solo, in attesa, di insorgere
rinnovandolo uomo
che mai smarrisca, il privilegio di
riconoscersi nell’altro." (ALFONSINA CATERINO)
"La mia proposta artistica, che si
distingue dal fare di tanti artisti sordi o volutamente sordi, con la
rappresentazione visiva, uditiva e contatto sensoriale invita le
intelligenze umane ad abbandonare la passiva accettazione
dell’attuale sistema di potere e a prepararsi riaffermando i
principi di solidarietà e scambio verbale, anche laddove possa
apparire inconsistente o irrilevante come la partita di carte da
gioco". (Peppe Pappa)
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