Una serata in ricordo di Daniele
Lembo, quella del 4 Agosto in Largo Solaio dei Pastai a Minori, ore
21.00, con la presentazione di “Sembrava che tutto fosse finito”,
un libro pubblicato postumo da Edizioni Smart, a cinque anni dalla
scomparsa dell’autore.
Ne parleranno, con la moglie Anna Di
Gaeta ed il sindaco Andrea Reale, il direttore organizzativo di
..incostieraamalfitana.it Alfonso Bottone, il professor Gianluca
Mandatori dell’Università “La Sapienza” di Roma, la
giornalista pontina Daniela Novelli, con la collaborazione della Pro
Loco.
Nella prefazione al libro Pietrangelo
Buttafuoco ricorda così l’autore minorese: “Sa tutto Daniele
Lembo, una potenza di archivio, un illustre storico militare, un
profondo conoscitore della Seconda Guerra Mondiale. Sa tutto e
coglie ogni dettaglio e da quello dipana il suo racconto che
travolge, rapisce e convince soprattutto. Solo sua è la capacità,
fatta di entusiasmo e adesione, di farsi carico della storia delle
donne e degli uomini per rinnovarla nell’epica dei vinti”.
Daniele Lembo, laureato in Scienze
dell’organizzazione e dell’amministrazione, ha lavorato per
molto tempo al servizio dello Stato italiano. La sua vera passione è
sempre stata la storia. Giornalista pubblicista, scrittore e fine
saggista storico - militare, ha dedicato tutta l’attenzione e le
sue ricerche d’archivio alla storia del Novecento e, soprattutto,
alla partecipazione italiana al secondo conflitto mondiale. I suoi
articoli e i suoi saggi sono stati pubblicati nelle più importanti
riviste di storia. La trilogia dei suoi romanzi, iniziata con “Il
prigioniero di Wanda”, termina con questo scritto che è stato
ritrovato dopo la sua morte.
In “Sembrava che tutto fosse
finito”, ogni cosa sembra sgretolarsi, dissolversi: uno dei vanti
della Marina Italiana, la corazzata “Giulio Cesare” alla fine
della Seconda Guerra Mondiale viene presa in consegna dagli
ufficiali russi, come risarcimento bellico. Quel pezzetto d'Italia è
ormai disperso. Sulla corazzata, prima declassata a mercantile e poi
ribattezzata “Novorossijsk”, sventola ormai la bandiera
sovietica. Le tormentate e maledette vicende della nave
s'intrecciano, non così casualmente, a quelle della realtà
politica e sociale dell'Italia sconfitta nel secondo conflitto
mondiale, ad un passo dalla guerra civile dopo l'attentato a
Togliatti. Al racconto storico e disincantato dei “vinti” e dei
“vincitori” s’intesse una storia a tinte gialle e noir, che
vede protagonisti Alida e Renzo. I due, coinvolti in
un’appassionante e suadente spirale amorosa, affronteranno una
serie di situazioni intricate e misteriose per poi essere
traghettati verso un finale inaspettato.
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