In ricordo di “LUCA FA PRESTO”
l'arte diventa tela e non solo grazie a Luca Giordano un grande
pittore vissuto a San Giorgio a Cremano (NA).
In ricordo dell’illustre maestro
Luca Giordano ed in occasione del trecentoventesimo anniversario
della Cappella di Santa Maria del Carmine conosciuta anche col nome
di Cappella al Pittore alla Via Luca Giordano in San Giorgio a
Cremano e costruita come voto alla Madonna del Carmine proprio dal
maestro Giordano, la Pro Loco S. Giorgio organizza il 25-26
settembre 2010 un grande evento commemorativo.
Si segnala che il programma
dell'evento prevede: la mostra di pittura “Sulle tracce di Luca
Giordano…”, la visita guidata alla Cappella del Pittore dedicata
alla Madonna del Carmine e la proiezione del cortometraggio “Nella
Napoli di Luca Giordano 2001” con la regia di Mario Matrone.
Evento che sarà ripetuto anche nelle giornate tra il 4 ed il 9
ottobre 2010.
Luca Giordano (Napoli, 18 ottobre 1634 – Napoli, 12 gennaio 1705) pittore italiano, attivo soprattutto a Napoli, Firenze, Madrid e Roma. Conosciuto anche con il soprannome di "Luca Fapresto" grazie alla sua sorprendente velocità nel copiare i grandi maestri del Cinquecento, tra cui Raffaello e Annibale Carracci, ma guardando anche a Giovanni Lanfranco e Pietro da Cortona. Tale
soprannome gli fu dato in occasione di
lavori nella chiesa di Santa Maria del Pianto a Napoli, quando
dipinse in soli due giorni le tele della crociera della chiesa di
Santa Maria del Pianto a Napoli.
Nella sua pittura si uniscono i
risultati spettacolari del Barocco Romano e del Colorismo di
tradizione Veneziana. Nacque il 14 ottobre 1634 e trascorse la sua
vita tra Napoli, Roma, Venezia , Spagna e Germania e San Giorgio a
Cremano dove, nella parte alta della Città è localizzata una zona
detta “Al Pittore”, proprio in suo onore. In realtà la famiglia
Giordano risedeva sul territorio comunale di S. Giorgio a Cremano
già agli inizi del cinquecento, anche se solo nel 1664 a Luca
Giordano fu donato un terreno di 5 moggia da parte del fratello
Nicola. Il maestro ebbe un certo peso nella vita del territorio di
San Giorgio a Cremano soprattutto per la costruzione della Cappella
di Santa Maria del Carmine detta anche “Al Pittore”, costruita
verso La fine del XVII secolo, e che proprio in quel periodo divenne
un punto di aggregazione per la popolazione contadina circostante.
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