Nella più grande retrospettiva che si
tiene al MAD di Parigi, la Ceramica Francesco De Maio
riproduce con le sue maioliche decorate
a mano alcune opere di Gio Ponti
C’è tutto Gio Ponti a Parigi dove la
Ceramica Francesco De Maio presenta la riedizione di alcune grandi
opere del celebre architetto italiano, riproducendo le maioliche
bianche e blu e le straordinarie ceramiche in rilievo bianche e blu
disegnate da Ponti per l’Hotel Parco dei Principi di Sorrento e le
famose maioliche bianche e gialle in cotto fatto a mano che
pavimentarono l’ultima residenza di Gio Ponti in Via Dezza, Milano.
Una mostra-omaggio, l’unica di questo tipo mai realizzata
sull’opera di Gio Ponti, per testimoniare il genio progettuale e
creativo del grande maestro, dall'architettura all'editoria, dalle
ceramiche ai vetri.
L’esposizione che si tiene dal 19 ottobre 2018 al 10 febbraio 2019
al MAD (Musée des Arts Décoratifs situato nell’area Marsan del
Louvre), sarà una grande retrospettiva su Gio Ponti, a cura di
Olivier Gabet, Dominique Forest, Sophie Bouilhet-Dumas e Salvatore
Licitra in collaborazione con “Gio Ponti Archives”.
Ripercorrendo momenti salienti della carriera del grandissimo
designer, sono presenti oltre 500 pezzi provenienti da tutto il
mondo. Un’opera straordinaria resa possibile anche dalla preziosa
collaborazione della Ceramica Francesco De Maio, esclusivista
mondiale per 5 continenti dei decori di Gio Ponti, che arricchisce
con i suoi capolavori ceramici questa meraviglia.
In particolare, la Ceramica Francesco
De Maio ricrea lo scenario di una stanza dell’Hotel Parco dei
Principi di Sorrento con i colori del cielo e del mare delle
maioliche bianche e blu che Gio Ponti realizzò tra il 1960 e il 1962
per pavimentare, con diverse combinazioni, la hall e le cento camere.
E lo fa con il Decoro Tipo 8 della Collezione “Blu Ponti”.
Maioliche rigorosamente decorate a mano in formato 20x20cm con
spessore 12,5 millimetri, che riproducono fedelmente lo smalto, i
colori, i decori e lo spessore di quelle fatte negli anni ’60 e con
la riproduzione in cotto fatto a mano dei ciottoli a rilievo bianchi
e blu disegnati all’epoca da Ponti per rivestire la hall
dell’hotel.
Ma non solo. Dopo una lunga ricerca
ceramica, la Ceramica Francesco De Maio è riuscita a riprodurre
fedelmente la famosa maiolica 25x25cm in cotto fatto a mano rigato in
diagonale bianco e giallo che Gio Ponti disegnò negli anni ’50 per
pavimentare la sua casa di Via Dezza in Milano che abitò, con i suoi
cari, dal '57 in avanti, arredata con tutte le invenzioni pontiane in
fatto di pianta, pareti, mobili, oggetti. “Una casa dimostrativa. E
in cui tutto felicemente veniva da una stessa mente e da una stessa
mano”.
“Riprodurre fedelmente queste
bellissime maioliche è stata per noi una sfida superata con grande
orgoglio e soddisfazione. Così com’è un onore e un’emozione
partecipare alla retrospettiva di Gio Ponti più grande al mondo”,
dicono Gianni e Patrizia De Maio, rispettivamente Ceo ed Art Director
della Ceramica Francesco De Maio. “Due anni di intensa ricerca
ceramica e duro lavoro svolto all’interno dell’azienda insieme
Salvatore e Anna Licitra e in continuo dialogo con i curatori della
mostra”.
La retrospettiva su Gio Ponti
realizzata in sinergia con la Ceramica Francesco De Maio, Salvatore
Licitra, Olivier Gabet, Dominique Forest, Sophie Bouilhet-Dumas, il
Mad di Parigi, Gio Ponti Archives, Molteni&C, Richard Ginori,
Domus, Elle Decoration e lo studio Wilmotte & Associés,
valorizza uno dei più grandi protagonisti della storia del design
italiano nel panorama internazionale.
Nessun commento:
Posta un commento