A Maiori si legge la storia della
gabbianella e del gatto di Sepulveda
E’ l’India il paese in cui si legge
di più al mondo, con una media di 10 ore e 42 minuti settimanali di
lettura per persona. Dalla ricerca del World Culture Score Index dopo
il paese asiatico ci sono, in classifica, Thailandia e Cina. L’Italia
è al 24° posto con solo 5 ore e 36 minuti settimanali. La media
mondiale di lettura è di circa 6 ore e 30 minuti settimanali. E il
nostro Bel Paese è sotto anche quella media. Insomma un popolo di
Santi, poeti, navigatori, ma non di lettori. Del resto il 57,6% della
popolazione italiana, circa 33 milioni di persone con più di 6 anni,
non leggono neanche un libro all’anno.
Dati davvero allarmanti, sviscerati dal
direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro
in Mediterraneo, Alfonso Bottone, nell’incontro con i circa 500
alunni dell’Istituto Comprensivo Maiori-Minori, nell’ambito
dell’edizione 2018 di “#Io leggo perché”, promossa
dall’Associazione Italiana Editori, dal 20 al 28 ottobre, per
permettere alle scuole di dotarsi o rafforzare le proprie
biblioteche.
I genitori dei bambini delle primarie e
dei ragazzi delle Medie inferiori hanno infatti acquistato libri
presso Edicolè Mondadori di Maiori, e consegnati alla dirigente
scolastica Paola Rosapepe durante una manifestazione nell’atrio
della sede maiorese dell’Istituto Comprensivo.
Nel corso della mattinata di festa,
dopo il saluto dell’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune
di Maiori, Lucia Scannapieco, rappresentanti di tutte le classi e le
sezioni delle Primarie e Secondarie dei due centri costieri si sono
alternati nella lettura di pagine tratte da “Storia di una
gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”, romanzo “fiaba”
che lo scrittore franco-cileno Luis Sepulveda diede alle stampe nel
1996. Ai piccoli lettori si è affiancato, con un brano tratto dallo
stesso libro, il primo cittadino di Minori Andrea Reale.
Gli intermezzi musicali e vocali dei
ragazzi delle Medie Inferiori hanno accompagnato, con estrema
bravura, i momenti di riflessione offerti dall’iniziativa “#Io
leggo perché”. In chiusura un appello accorato, da parte di tutti
i protagonisti dell’iniziativa, ai tantissimi genitori degli alunni
intervenuti, a leggere sempre di più in casa perché, se stimolati,
anche i propri figli lo faranno. Perché, come ci ricorda lo
scrittore “Premio Strega” Sebastiano Vassalli, “con la lettura
ci si abitua a guardare il mondo con cento occhi, anziché con due
soli, e a sentire nella propria testa cento pensieri diversi, anziché
uno solo. Si diventa consapevoli di se stessi e degli altri. Gli
uomini senza la lettura non conoscono che una piccolissima parte
delle cose che potrebbero conoscere. La lettura può dare cento,
mille vite diverse ed una sapienza ed un dominio sulle cose del mondo
che appartengono solo agli dei”.
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