Un pubblico numeroso ed estremamente
interessato al talk che ha preceduto il vernissage della mostra "La
Basilica di Siponto di Edoardo Tresoldi. Un racconto tra Rovine,
Paesaggio e Luce", visitabile fino al 13 gennaio 2019 presso la
Fondazione Dino Zoli di Forlì.
Evento promosso da DZ Engineering e
Fondazione Dino Zoli a cura di Nadia Stefanel.
Accolti da Dino Zoli (Fondatore di Dino
Zoli Group), Monica Zoli (Amministratore Unico di DZ Engineering) e
Davide Drei (Sindaco del Comune di Forlì), i visitatori hanno
assistito agli interventi di Roberto Grilli (Direttore Generale di DZ
Engineering), Nadia Stefanel (Direttore della Fondazione Dino Zoli) e
Mariastella Margozzi (Direttore del Polo museale regionale della
Puglia). A seguire, un dialogo aperto (che si è protratto ben oltre
la chiusura della sessione di domande) con l'artista Edoardo
Tresoldi, al quale il giorno precedente, presso la Triennale di
Milano, era stata conferita la "Medaglia d'Oro dell'Architettura
Italiana - Premio Speciale alla Committenza 2018" proprio per la
Basilica di Siponto.
È stata quindi inaugurata
l'esposizione "La Basilica di Siponto di Edoardo Tresoldi. Un
racconto tra Rovine, Paesaggio e Luce", a cura di Nadia
Stefanel. Un progetto promosso da DZ Engineering e Fondazione Dino
Zoli in collaborazione con MiBAC - Polo Museale della Puglia,
Ambasciata d'Italia a Singapore e Regione Emilia-Romagna.
Con questo progetto l'autore si cimenta
nella restituzione al pubblico di un'esperienza importante, ovvero
quella della realizzazione di un'installazione permanente in rete
metallica dedicata alla Basilica paleocristiana di Santa Maria,
voluta dal Ministero per i beni e le attività culturali per il Parco
Archeologico "Le Basiliche" di Siponto. Perfettamente
integrata nel contesto pugliese, la scultura trasparente si configura
come un manufatto contemporaneo capace di aprire nuovi scenari per la
conservazione e valorizzazione del patrimonio storico e archeologico,
in cui la luce gioca un ruolo determinante nel rapporto
presenza-assenza.
Nessun commento:
Posta un commento