“Indagare il sottosuolo. Atlante
delle Storie omesse”.
Grazie a un progetto del Madre, arte
contemporanea e archeologia continuano il loro dialogo al Parco
Archeologico di Ercolano.
Orario invernale – 4 novembre
#Domenicalmuseo
Il Parco Archeologico di Ercolano collabora al progetto Indagare il sottosuolo. Atlante delle Storie omesse di Lara Favaretto, vincitore del bando Italian Council 2017 del MIBAC, Madre – museo d’arte Donnaregina di Napoli e la Fondazione Sandretto Re Rebaundengo di Torino.
Il Parco Archeologico di Ercolano collabora al progetto Indagare il sottosuolo. Atlante delle Storie omesse di Lara Favaretto, vincitore del bando Italian Council 2017 del MIBAC, Madre – museo d’arte Donnaregina di Napoli e la Fondazione Sandretto Re Rebaundengo di Torino.
Il progetto Indagare il sottosuolo. Atlante
delle Storie omesse propone un’indagine sul territorio volta a
tracciare una mappatura di zone sensibili, luoghi che custodiscono
tracce di storie laterali, dimenticate, boicottate, impresse e
sedimentate nel sottosuolo e che saranno portate alla luce e mappate
attraverso una serie di carotaggi per farle emergere fisicamente
dalla terra che le ha sepolte. Il carotaggio al Parco Archeologico di
Ercolano riguarda la rampa dell’Antica Spiaggia di Herculaneum,
dove, a testimonianza dell’evento sarà collocata una placca
commemorativa. Una pubblicazione digitale ricostruirà l’articolarsi
delle storie, mentre i carotaggi saranno prima esposti presso spazi
di competenza del Parco Archeologico di Pompei e poi archiviati in
uno speciale contenitore in ferro che si configura come una Time
Capsule, una “macchina del tempo” che conserverà tutti i
carotaggi effettuati, per poter essere tramandati al futuro quale
donazione dell’artista al patrimonio culturale italiano.
“L’arte contemporanea- dichiara il Direttore del Parco Archeologico di Ercolano - si conferma un mezzo per guardare al patrimonio archeologico con occhi diversi, ma non meno interessanti e rivelatori. Che una tecnica geologica possa trasformarsi in una sorta di siringa carica del farmaco della memoria mi sembra cosa straordinariamente vicina alla missione del Parco che sin dai suoi esordi sta esplorando i valori immateriali che dallo scavo dell’antica Ercolano possono venire al cittadino contemporaneo.”
“L’arte contemporanea- dichiara il Direttore del Parco Archeologico di Ercolano - si conferma un mezzo per guardare al patrimonio archeologico con occhi diversi, ma non meno interessanti e rivelatori. Che una tecnica geologica possa trasformarsi in una sorta di siringa carica del farmaco della memoria mi sembra cosa straordinariamente vicina alla missione del Parco che sin dai suoi esordi sta esplorando i valori immateriali che dallo scavo dell’antica Ercolano possono venire al cittadino contemporaneo.”
Nell’anno delle celebrazioni per i 90 anni dall’inizio delle esplorazioni condotte da Amedeo Maiuri, il dialogo tra archeologia e arte contemporanea al Parco Archeologico di Ercolano si è articolato tra allestimenti di tipo più tradizionale e installazioni creative: Shopping (scarica il dépliant ITA, ENG, FR); Scavare (scarica il dépliant ITA, ENG, FR); Expanded Interiors: Casa del Bel Cortile, Catrin Huber (scarica il dépliant ITA, ENG, FRA).
Ancora si sono tenuti incontri con gli artisti, laboratori didattici con il coinvolgimento delle realtà territoriali, tra cui il MAV, l’Accademia di Belle Arti di Napoli, le scuole del territorio, con laboratori dedicati all’integrazione tra codici espressivi.
Gli spettacoli Herculaneum Experience, che hanno animato le serate estive al Parco, hanno visto inoltre l’integrazione di linguaggi tra danza, musiche, attori, proiezioni, stimoli sensoriali. Si conferma quindi una nuova apertura verso l’integrazione di linguaggi espressivi diversi, accomunati dall’intento di raccontare la bellezza.
Si segnala che a partire
dal I novembre e fino al 31 marzo, al Parco Archeologico di Ercolano
torna in vigore l’orario invernale, con apertura alle ore 8.30,
chiusura biglietteria alle ore 15.30, chiusura Parco alle ore 17.00;
appuntamento del prossimo 4 novembre è #Domenicalmuseo, iniziativa
del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che prevede
l’accesso gratuito ai siti statali.
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