Fervono i preparativi per
l’organizzazione del Premio Furore di Giornalismo, atteso evento,
in programma per dopodomani, sabato 13 c.m. con inizio alle ore 18:00
nella Chiesa di Santa Maria della Pietà.
Saranno sei prima di questa edizione
che porta il numero XXII, come di seguito elencati, con a fianco di
ognuno riportata la motivazione ufficiale:
Emiliano Amato, Direttore de "Il
Vescovado", testata on-line, cronista attento e puntuale, ha
sempre posto grande attenzione ai problemi del territorio;
Rino Genovese, cronista televisivo tra
i più apprezzati, pone nel suo lavoro un impegno non privo di slanci
umanitari, contribuendo alla promozione ed alla valorizzazione del
costume e della tradizione locale;
Renato Malaman, giornalista,
enogastronomo, è particolarmente impegnato nel sociale e nella
scoperta, promozione e valorizzazione di mete nascoste, non ancora
omologate al turismo di massa;
Emanuela Rosa Clot, prestigiosa firma
del giornalismo italiano, direttore di blasonati periodici,
architetto paesaggista di fama internazionale, è da sempre impegnata
nell'affermazione della cultura della bellezza;
Annibale Toffolo, Direttore di
TasteVin, prestigiosa rivista con oltre quarant'anni di storia, ha
sempre contribuito con i suoi editoriali a promuovere le eccellenze
di Furore e di tutta la Costa d'Amalfi.
Enrico Varriale, napoletano verace,
popolare cronista e commentatore televisivo, dotato di una carica
umana spesso prorompente, anima il dibattito sportivo con spiccato
senso critico.
Il premio, come sempre, è
rappresentato da un’opera di alta oreficeria ideata da Serena
Canova, nota artista di Bassano del Grappa e realizzata da Giovanni
Pisacane di Agerola, alla quale si aggiungerà un dipinto di Enza
Maiorino in arte Zhena PranoArt, in omaggio ai muri d'autore del
Paese di Dipinto, nonché il buono omaggio per un weekend in una
delle strutture ricettive di Furore, che fino alla nascita di
quest’iniziativa hanno collaborato convintamente offrendo
ospitalità agli tutti operatori della stampa, premiati di anno in
anno.
La serata sarà condotta da Daniela
Bruzzone, della Rai, ormai di casa a Furore, coadiuvata dal
Cerimoniere Comunale Luigi Fusco.
In apertura Francesca Rondinella si
esibirà in un breve spettacolo di canzoni napoletane, accompagnata
al piano da Giosi Cincotti. La novità è costituita dalla
presentazione in anteprima “Serenata a Furore“. La nuova canzone
scritta da Raffaele Ferraioli e musicata dal popolare pianista
napoletano, destinato a diventare l’inno ufficiale dei furoresi. Al
termine "Furore a tavola", rassegna enogastronomica di
specialità culinarie di ristoranti del paese presso l’antica
Hostaria di Bacco.
Particolarmente comportante il
ritrovato prima di collaborazione fra gli operatori del settore così
come allettante il menù scaturito da tale intesa e concordata fra
gli chef di cucina di Bianca Zita,
L’Incanto, Luca's, Lo Scrivano,
Relish, Merchiò, La Locanda del Fiordo, e lo stesso Bacco.
Inutile precisare che vini saranno
quelli della Cantina Marisa Cuomo, dall’inizio alla fine. Nettari
legati alla cucina della Volpe Pescatrice, da sempre ispirata alla
tradizione e rispettoso del territorio della stagione, "ammodernata"
quanto basta per essere in sintonia con le aspettative della nuova
clientela.
"Innovare senza stravolgere":
e questo è l’imperativo del ristoratore di Furore che mostrano
ancora una volta di saperci fare!
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