sabato 10 novembre 2018

Aspettando il fiume di rose di Rita Esposito

http://www.rosarydelsudartnews.com/2018/11/rita-esposito-brevi-cenni-biografici.html



“trAmando” di Rita Esposito. Olio su tela 100x100. Del 2018 (tutti i diritti riservati (c))
Come nasce questo progetto?
“trAmando” è un progetto che nasce da un’immagine reale: in aereo, di ritorno da Parigi, vedo una mamma ed una bimba che si scambiano amorevoli coccole, si abbracciano e baciano diventando quasi un corpo unico. L’'immagine mi svela la potenza della trasmissione delle emozioni e dei sentimenti attraverso il contatto carnale di appartenenza e diviene visione di un’opera che racconti il tramandare attraverso la trama dell’amore.

La trama di carne dell’appartenenza rimanda alla trama all’uncinetto che rappresenta un mio personale patrimonio di conoscenza femminile ereditato. L’arte dell’uncinetto, l’antica sapienza del “fare bene”, era tramandata di generazione in generazione ed era custodita con orgoglio poiché preziosa. Oggi la trasmissione del sapere femminile ha subito una battuta d’arresto: la capacità tutta femminile di creare e curare è denigrata e disgregata. Il Sapere femminile è rinnegato ed abbandonato. Il progetto “ trAmando” è un recupero dei saperi , che sono valori, perduti, un monito a recuperare ciò che era conoscenza profonda dell’essere femminile ed umano per ricostruire una società che lentamente e inesorabilmente si sta sgretolando.

Cosa è il fiume di rose?
“il fiume di rose” è un manufatto artistico realizzato collettivamente da Donne che riconoscono di appartenere tutte al Sacro fiume del Femminile. Per tramandare occorre prioritariamente riconoscersi tutte insieme custodi e portatrici di Sapienza. La consapevolezza e l’alleanza sono armi molto potenti per debellare la violenza che sempre più spesso colpisce le donne fragili ed isolate.
PH di Daniele Galdiero (tutti i diritti riservati (c)).

Il significato della performance?
Punto di partenza è la rete che indosso e che ho realizzato interamente con le mie mani. Simbolicamente, nell’atto iniziale della performance di presentazione del progetto, la rete ha rappresentato il mio vissuto, i miei giorni , le mie esperienze. E’ infatti il doppio della mia altezza, mi ricopre interamente anteriormente e posteriormente. La rete nel corso delle varie performance cresce, si moltiplica e diventa la base sulla quale le donne sono chiamate a mettere la propria rosa fatta all’uncinetto. Le rose sono realizzate da me o dalle donne che vogliono partecipare al progetto nei colori dell’acqua. Ogni rosa rappresenta una Donna. Ogni Rosa è una goccia del fiume . Tutte insieme a formare un unico fiume di Rose.


C'è poi anche la rosa del color 'rosa' di cui Rita Esposito ci parlerà su rosarydelsudartnews nel prossimo appuntamento il 20 novembre con me Rosaria Pannico, non mancate...





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