Caravaggio - Decollazione di San Giovanni Battista - 1608. |
Erode fece arrestare e mettere in
carcere Giovanni su istigazione di Erodiade, la quale avrebbe voluto
che fosse ucciso. Erode Antipa temeva Giovanni, considerandolo uomo
giusto.
Un giorno, tuttavia, quando il re diede
un banchetto per festeggiare il suo compleanno, invitando tutta la
corte ed i notabili della Galilea. Alla festa partecipò con una
conturbante danza anche Salomè, la figlia di Erodiade e nipote di
Erode Antipa; la sua esibizione piacque molto al re ed ai commensali,
per cui disse alla ragazza: “Chiedimi qualsiasi cosa e io te la
darò”.
Salomé chiese alla madre consiglio ed
Erodiade disse di chiedere la testa del Battista. Erode ne rimase
rattristato, ma per il giuramento fatto pubblicamente, non rifiutò
ed ordinò alle guardie che gli fosse portata la testa di Giovanni,
che era nelle prigioni della reggia.
Il Battista fu decapitato e la sua
testa fu portata su un vassoio e data alla ragazza che la diede alla
madre. I suoi discepoli saputo del martirio, vennero a recuperare il
corpo, deponendolo in un sepolcro.
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