sabato 3 novembre 2018

Il Sacrario Militare di Cava celebra il due novembre per “Vivere all’altezza del sacrificio dei nostri fratelli caduti in guerra”

Il messaggio dei caduti: “Possiate vivere come noi morimmo, con sacrificio, onore ed abnegazione per la patria”.

“Guardiamo le foto dei volti di tanti giovani caduti in guerra, avevano desideri e sogni ma hanno offerto la propria vita per la pace”. Così, don Giuseppe Nuschese, stamani sotto una pioggia battente alla solenne cerimonia del Comitato per il Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni per omaggiare quanti hanno donato la propria esistenza per la patria. Alla celebrazione hanno preso parte i componenti del Comitato per il Sacrario Militare metelliano, i familiari di Massimiliano Randino, numerose autorità militari del territorio e le associazioni combattentistiche. In particolare erano presenti il presidente del sodalizio Daniele Fasano, Antonio Proto presidente dell’associazione Bersaglieri Maggiore Marcello Garzia, il Colonnello Carlo De Martino, il presidente onorario del Comitato Lucio Cesareo, la madre di Massimiliano Randino, la signora Anna, Luigi Fasano, Roberto Catozzi e Maddalena Annarumma. Molto intensa la partecipazione delle forze dell’ordine. C’erano la Polizia Municipale con il Comandante Colonnello dott. Saverio Valio ed il Luogotenente Vincenzo Siani, il Capitano De Mattia del Reggimento Guide di Salerno, il Primo Luogotenente del Battaglione Vulture di Nocera Luigi Di Lorenzo, il Sergente Maggiore Capo Qualifica speciale del Battaglione Vulture Giuseppe Del Regno, l’Associazione Carabinieri con Ivan Costanzo e Annamaria Di Domenico quindi l’Associazione Bersaglieri Maggiore Marcello Garzia di Cava de’ Tirreni con i suoi componenti. “Dopo 37 anni oggi non è venuto mio padre, il Grand’Ufficiale Salvatore Fasano per il cattivo tempo meteorologico – sottolinea il presidente del Comitato Daniele Fasano- ma è vicino a tutti noi con il cuore”. Quindi il messaggio del Cappellano Militare Capo don Claudio Mancusi. “Mi unisco al ricordo orante del comitato in occasione della festa dei defunti – ricorda don Claudio in una sua missiva –Il messaggio dei caduti si sintetizza in questo profondo pensiero: possiate vivere come noi morimmo, con sacrificio, onore ed abnegazione per la patria”.


Al termine della cerimonia un momento di raccoglimento sulla tomba di Massimiliano Randino, Primo Caporal Maggiore della Brigata paracadutisti "Folgore", insignito della Croce d'Onore alla memoria e scomparso nel 2009 infine, un saluto alle lapidi dei caduti nella chiesa madre.

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