14/16 novembre
Società Nazionale di Scienze, Lettere
e Arti/MANN/ Parco Archeologico di Ercolano
12 novembre. Istituzioni in rete per un
importante incontro internazionale: il Dipartimento di Studi
Umanistici dell’Università “Federico II” di Napoli, il MANN,
il Parco Archeologico di Ercolano promuoveranno, dal 14 al 16
novembre, tre giornate di approfondimento dedicate a “La cultura
dell’antico a Napoli nel Secolo dei Lumi”.
Il nostro territorio, infatti, è stato
felice contesto espressivo di un profondo fermento intellettuale che
ha animato, nel corso del Settecento, l’indagine filosofica,
storico-letteraria, naturalistica, giuridica: una sensibilità
particolare si è riflessa, ancora, negli studi sull’antico, inteso
come base per riscoprire le radici culturali europee e fondare un
nuovo approccio al tema della conservazione delle opere d’arte e
del collezionismo.
In un arco temporale compreso tra il
1709 (inizio del viceregno austriaco) ed il 1799 (repressione della
Repubblica partenopea), sono molteplici le esperienze culturali che
hanno connesso lo studio del passato alla nuova visione
dell’intellettuale propria del secolo dei Lumi, trovando, in alcuni
casi, una felice interlocuzione con sovrani quali Carlo e Ferdinando
IV di Borbone.
L’incontro internazionale “La
cultura dell’antico a Napoli nel secolo dei Lumi” rappresenterà,
dunque, la dimensione poliedrica di un’indagine scientifica che,
ancora oggi, conserva la propria attualità: il convegno sarà
inaugurato mercoledì 14 novembre (ore 10), presso la Società
Nazionale di Scienze, Lettere e Arti (via Mezzocannone 8), alla
presenza del Rettore e del Prorettore dell’Ateneo federiciano,
rispettivamente Gaetano Manfredi ed Arturo De Vivo, del Direttore del
Dipartimento di Studi Umanistici Edoardo Massimilla, del Presidente
dell’Accademia di Archeologia, Lettere e Belle Arti Giovanni Polara
e del prof. Francesco Aceto (Dottorato in Scienze Storiche,
Archeologiche e Storico-artistiche); nel pomeriggio, dalle 14.30, i
lavori saranno programmati nella Sala conferenze del MANN.
Giovedì 15 novembre, a partire dalle
9.30, nuovo momento di confronto alla Società Nazionale di Scienze,
Lettere e Arti, mentre il giorno successivo, conclusione
dell’incontro nello splendido scenario del Parco Archeologico di
Ercolano, con visita all’antico teatro.
“I musei devono essere concepiti,
sempre più, come luoghi di confronto, per ricostruire, anche grazie
ad una corposa indagine scientifica, le radici culturali che hanno
reso grande la nostra storia”, ha commentato il Direttore del
Museo, Paolo Giulierini.
Compiacimento per il network messo in campo espresso dal Direttore
del Parco Archeologico di Ercolano, Francesco Sirano, che dichiara:
“Prosegue l’attività istituzionale del Parco di Ercolano che
coniuga l’attività di fruizione con quella ricerca e produzione
scientifica. Ercolano, dove significativamente ricorrono 280 anni
dall’inizio degli scavi borbonici, richiama il suo ruolo non solo
come oggetto di studio ma anche come promotore di attenzione su
un’epoca che ne ha visto la ribalta”.
L’evento, cui parteciperanno
importanti studiosi italiani e stranieri, è organizzato da Carmela
Capaldi in collaborazione con Arturo De Vivo, Carlo Gasparri, Edoardo
Massimilla, Massimo Osanna, Valeria Sampaolo.
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