Si tratta dell' esposizione collettiva con opere di Navid
Azimi Sajadi, Penelope, Federica Poletti, Marika Ricchi, Thomas
Scalco, vincitori dell'omonimo concorso. L'inaugurazione si terrà
sabato 1 dicembre alle ore 17.00.
Giunto alla terza edizione, il Premio
OfficinARS trae spunto dalla storia dell'edificio che lo ospita -
scuola ottocentesca rivolta alle fanciulle povere - per individuare e
promuovere gli artisti emergenti che operano sul territorio
nazionale. Le attività dell'associazione, presieduta da Maria-Teresa
Crispo, tendono inoltre a stabilire un legame tra l'arte e la
solidarietà, sostenendo un'associazione che gestisce un orfanotrofio
a Goma, nella Repubblica Democratica del Congo.
La mostra "OfficinARS - Durante e
dopo: Resilienza" è l'esito di un concorso ad accesso gratuito
al quale hanno partecipato artisti di età compresa tra i 20 e i 40
anni. Una giuria professionale, composta da Gianantonio Cristalli
(Presidente della commissione - scultore e docente di scultura),
Francesca Baboni (critico d'arte, curatrice) e Daniele De Luigi
(curatore di fotografia e arte contemporanea) ha selezionato i cinque
vincitori le cui opere saranno inserite nel catalogo annuale
dell'Associazione Villa Sistemi Reggiana e successivamente esposte al
Museo Storico Archeologico di Nola (5-31 gennaio 2019).
Il progetto è realizzato con il
patrocinio del Comune e della Provincia di Reggio Emilia e la
collaborazione del Museo Storico Archeologico di Nola (NA) e del
Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi (LU). La sede di Villa Sistemi
Reggiana è accessibile da lunedì a venerdì con orario 9.00-18.00.
Finissage: sabato 22 dicembre 2018, ore 18.00. Ingresso libero. Per
informazioni: www.villasistemireggiana.it.
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