Si tratta di una scultura
“site-specific” dell’artista americana Pae White, commissionata
da “LE STANZE DEL VETRO” sull’Isola di San Giorgio Maggiore a
Venezia in concomitanza con la 57a Esposizione Internazionale d’Arte
– La Biennale di Venezia.
Si segnala che è ancora visitabile fino al 30 novembre salvo proroga.
Qwalala è un muro curvo realizzato con
dei “lingotti” di vetro lungo 75 metri ed alto di 2.4.
I mattoni di vetro
impiegati per realizzare Qwalala sono stati colati a mano
dall’azienda veneta Poesia Glass Studio e circa la metà
è in vetro trasparente, mentre i restanti spaziano tra una gamma di
26 colori: blu, verdi, rosa, grigi e marroni ... tutti tratti dai colori utilizzati nell’arte vetraria romana del primo
secolo e creati dalla presenza di zolfo, rame, manganese e altri
metalli e minerali.
Il titolo dell’opera, Qwalala, è un
termine coniato dalla tribù di nativi americani Pomo e significa
“luogo in cui scende l’acqua” e fa riferimento al corso
serpeggiante del fiume Gualala nella California del nord.
Il gioco di
luce sempre mutevole del muro ricorda quindi il continuo variare del
colore e della temperatura delle acque del fiume lungo il percorso
verso l’Oceano Pacifico.
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