Un week end dedicato ad uno dei più
grandi fotografi del XX secolo
Sabato 19 gennaio, ore 11,00: Robert
Mapplethorpe. Coreografia per una mostra. Un viaggio guidato
attraverso la grande retrospettiva dedicata a Robert Mapplethorpe,
uno dei più grandi fotografi del XX secolo. In mostra più di 160
opere, allestite in ipotetico dialogo con opere archeologiche,
antiche e moderne, accuratamente selezionate, in prestito dal Museo
Archeologico Nazionale di Napoli, e una selezione di disegni,
dipinti, sculture e manufatti provenienti dal Museo e Real Bosco di
Capodimonte, stabilendo così un dialogo tra antico e contemporaneo
che consentirà di analizzare lo speciale rapporto tra riferimenti
classici e tensione barocca presente, quale elemento costitutivo
dell'estetica fotografica dell'artista. La mostra, a cura di Laura
Valente e Andrea Viliani, ed organizzata in collaborazione con la
Robert Mapplethorpe Foundation di New York, è un tributo a
Mapplethorpe per il trentennale delle prime importanti retrospettive
dedicate nel 1988 all’artista, tra cui la mostra itinerante The
Perfect Moment, il cui primo capitolo fu presentato all'Institute of
Contemporary Art alla University of Pennsylvania di Filadelfia nel
dicembre di quell’anno, pochi mesi prima della scomparsa di
Mapplethorpe, a 43 anni, il 9 marzo 1989.
Prenotazione consigliata /
Partecipazione gratuita / Ingresso al museo a pagamento
Domenica 20 gennaio, ore 17,00: Robert
Mapplethorpe. Coreografia per una mostra. Visita guidata alla grande
retrospettiva dedicata a Robert Mapplethorpe, che ebbe un articolato
e appassionato rapporto con il territorio campano, quando in
occasione di una sua visita, instaurò un’empatica relazione con
esso, grazie alla fruttuosa collaborazione con il gallerista
napoletano Lucio Amelio. La mostra, a cura di Laura Valente e Andrea
Viliani, ed organizzata in collaborazione con la Robert Mapplethorpe
Foundation di New York, comprende più di 160 opere, allestite in
ipotetico dialogo con opere archeologiche, antiche e moderne, e per
la prima volta, nella storiografia espositiva dell’artista, prevede
un articolato programma performativo, in cui saranno coinvolti alcuni
dei più importanti coreografi internazionali.
In programma domenica 20 gennaio , alle
ore 18.00, la performance Death Speaks del duo artistico Matteo
Stella Dance Arts. Una prima assoluta site-specific per l’esposizione
Robert Mapplethorpe. Coreografia per una mostra, protagonista il duo
formato dal coreografo Matteo Levaggi e dall’artista visiva
Samantha Stella in scena con il ballerino del Corpo di ballo del
Teatro San Carlo Salvatore Manzo. La performance Death Speaks,
ispirata alla mostra e all’omonimo album del 2013 di David Lang,
compositore statunitense vincitore del Premio Pulitzer per la musica
(2008), rimanda al concept del percorso espositivo, incentrato sui
colori rosso, nero e bianco, e sul dialogo delle fotografie di
Mapplethorpe con le opere archeologiche, antiche e moderne.
Prenotazione consigliata /
Partecipazione gratuita / Ingresso al museo a pagamento
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