Arte Fiera, Sala Notturno
Sabato 2 febbraio 2019, ore 10.15
Ingresso su invito
Sabato 2 febbraio 2019, ore 10.15
Ingresso su invito
Si rinnova e si consolida la partnership tra Arte Fiera e l'Associazione Nazionale Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea: sabato 2 febbraio, nell'ambito della kermesse bolognese, sarà conferito il Premio ANGAMC 2019, riconoscimento teso a valorizzare il ruolo e la carriera di un gallerista affiliato ad ANGAMC distintosi nel panorama italiano per meriti artistici, umani e professionali.
Nel 2019 il Premio sarà assegnato alla
memoria del gallerista Pasquale Ribuffo - recentemente scomparso -
fondatore insieme a Franco Bartoli della Galleria De' Foscherari di
Bologna, quale riconoscimento per gli oltre cinquant'anni di attività
di ricerca svolti nel campo dell'arte contemporanea.
La cerimonia di premiazione si terrà sabato 2 febbraio 2019, alle ore 10.15, nella Sala Notturno (Centro Servizi Blocco C, 1° piano, ingresso Costituzione). A consegnare il premio ad Elena e Francesco Ribuffo (figli di Pasquale Ribuffo) sarà Mauro Stefanini (Presidente ANGAMC), alla presenza di Simone Menegoi (Direttore Artistico Arte Fiera), di Antonio Bruzzone (Direttore Generale BolognaFiere) e di Pier Giovanni Castagnoli (storico dell’arte, già Direttore della GAM di Torino), che illustrerà la storia del gallerista premiato e della sua galleria.
La cerimonia di premiazione si terrà sabato 2 febbraio 2019, alle ore 10.15, nella Sala Notturno (Centro Servizi Blocco C, 1° piano, ingresso Costituzione). A consegnare il premio ad Elena e Francesco Ribuffo (figli di Pasquale Ribuffo) sarà Mauro Stefanini (Presidente ANGAMC), alla presenza di Simone Menegoi (Direttore Artistico Arte Fiera), di Antonio Bruzzone (Direttore Generale BolognaFiere) e di Pier Giovanni Castagnoli (storico dell’arte, già Direttore della GAM di Torino), che illustrerà la storia del gallerista premiato e della sua galleria.
«Abbiamo scelto all'unanimità -
spiega Mauro Stefanini - di assegnare il Premio alla memoria di
Pasquale Ribuffo, amico e stimato professionista, nome importante
attorno al quale auspichiamo possa raccogliersi la città di Bologna
e riconoscersi l'intera comunità dell'arte».
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