Concorso nazionale “…e adesso
raccontami Natale” ultimo atto. Domenica 13 Gennaio, alle ore
17:30, presso la Torre Vicereale di Cetara, la XII edizione di
..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo assegnerà
i premi ai vincitori delle quattro sezioni in cui è diviso il
Concorso, promosso in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di
Cetara, il Premio costadamalfilibri, la Terra del Sole Edizioni, il
Premio Scriptura, e giunto alla sua sesta edizione.
i componenti della commissione
giudicatrice, presieduta da Anna Bruno, organizzatrice del Premio
Scriptura, con lo scrittore salernitano Rocco Papa ed il critico
letterario cavese Franco Bruno Vitolo, hanno deciso di assegnare il
primo Premio per la sezione “Poesia in lingua italiana” a
Giovanna Russoniello di Salerno, per la sezione “Poesia in
vernacolo” a Giuseppe Capuano di Maiori, per la sezione “Racconto
breve” ex aequo ad Annamaria Santoriello di Cava de’ Tirreni e
Andrea Carloni di Torri di Quartesolo (VI), per la sezione
“Filastrocca” ad Elena Montuono di Napoli. Due “menzioni
speciali” inoltre ad Eleonora Gitto di Santa Maria a Vico (CE) e
Teresa D’Amico di Cava de’ Tirreni.
Nella seconda parte della serata la
sede del Museo Civico dell’antico borgo ospiterà la presentazione
dei libri del giornalista Antonio Corbisiero “Il mistero di Pamela
Reynolds”, edito da Il Grappolo, e della poetessa e scrittrice
Maria Pagano “Poesie. Disperato monologo d’Amore”, pubblicato
da Albatros.
Pamela Reynolds era una giovane
poetessa inglese, di Birmingham, che ad appena venti anni morì ad
Anacapri, il 27 maggio del 1935, gettandosi dalla rupe di Orrico,
lungo il sentiero che collega la Grotta Azzurra con Punta Carena. Si
trattò veramente di un suicidio? “Ad Anacapri si sostiene che era
impossibile scavalcare l’enorme muro per lanciarsi sugli scogli
frastagliati accarezzati dalle onde. Non si è mai saputo se fu un
suicidio, un fatale incidente, se fu istigata a gettarsi dalla rupe
oppure un omicidio” racconta Antonio Corbisiero che, a più di
ottant’anni dalla morte della poetessa, riapre il caso con il
pamphlet ”Il mistero di Pamela Reynolds”. Il giornalista e
scrittore non solo ricostruisce eventi storici e dinamiche private,
ma evidenzia i temi della poetica di Pamela Reynolds, la sua
modernità forsennata, il suo anticipare travagli tipici della
cultura mitteleuropea. Del libro parlerà lo scrittore Roberto
Pellecchia; alla giornalista e attrice Cinzia Ugatti la lettura di
alcune odi della poetessa inglese.
La raccolta di versi di Maria Pagano
“Poesie. Disperato monologo d’Amore” celebra l’amore,
disperato, sognato, inventato, irriducibile, insostenibile,
insopportabile, assillante, insistente, inesistente, romantico,
razionale, pesato, scomposto, etero e omo, cittadino e paesano, di
destra e di sinistra. “L’anima e i pensieri più riposti della
poetessa si delineano fin dall’inizio quali elementi di ricerca
introspettiva.” - scrive nella prefazione alle odi la scrittrice
Stefania Diedolo - “Le parole possono essere impalpabili, musicali,
tristi, gioiose, ma nessuna parola in sé è adatta a descrivere il
groviglio di emozioni e l’insieme di vibrazioni che si sprigionano
dal suo animo fragile e forte, inquieto e sereno, malinconico e
incendiario, perché in ogni tempo, luogo, spazio astrale...
perdutamente innamorato dell’Amore”. Con la poetessa ne parla
Alfonso Bottone, direttore organizzativo di
..incostieraamalfitana.it. La lettura dei versi è affidata a Pina
Russo e Antonino Masilotti. Sarà in esposizione l’opera di Debora
Napolitano, che ha dato vita alla copertina del libro.
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