La Galleria d’Arte 2000 &
NOVECENTO di Reggio Emilia presenta, dall’8 febbraio al 12 maggio
2019, la mostra collettiva "Eros della materia. Percorsi
artistici a confronto", con opere di Marco Gastini, Luigi
Mainolfi, Nunzio, Giuseppe Spagnulo e altri autori selezionati.
L’originalità delle forme, il loro
potere di esprimere nella realtà le zone misteriose della mente, le
emozioni, i simboli, gli archetipi, i miti affascinano enormemente e
stimolano in profondità gli artisti, ma richiedono anche nuovi
ripensamenti e nuove valutazioni sia tecniche che concettuali, per
sganciarsi dal grande potere delle mode e dei media e raggiungere
zone vergini dell’immaginario collettivo. In questi ultimi anni
sappiamo che l’arte, e in primis l’estetica, riguardante materia
e materiali anche molto distanti tra loro, presenta come segno
distintivo il "sentire", cioè l’ambito della
sensibilità, dell’emozionalità. Gli artisti, oltre che
estetologi, oggi sono da considerarsi anche degli psicologi, dei
teorici del linguaggio plastico o pittorico, in cui il termine eros,
o talora sessualità, ha un notevole peso.
In esposizione anche opere di Adolfo
Borgognoni, Giovanni Campus, Giorgio Griffa, Herbert Hamak, Elio
Marchegiani, Walter Valentini e Renzo Vespignani.
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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