Il volume dello scrittore Alessandro
Vizzino si classifica secondo nella sezione narrativa edita della
seconda edizione del Premio Letterario Uniti per la Legalità
(http://www.rosarydelsudartnews.com/2018/11/seconda-edizione-premio-letterario.html) ideato da Francesco Gemito (poeta, scrittore e giornalista).
"Si tratta di uno spaccato sulla mafia siciliana degli anni Settanta,
Ottanta e Novanta, sui suoi foschi protagonisti e su quei coraggiosi
antagonisti che hanno perso o rischiato la vita inseguendo l'idea di
una giustizia" (Rosaria Pannico).
Il libro:
Trinacrime. Storia di un pentito di
mafia di Alessandro Vizzino, collaboratore di giustizia dopo anni di
militanza nella cosca mafiosa dei Purtaventi, è un reportage
autobiografico romanzato scritto con un linguaggio pratico,
divulgativo. Scandagliato in ogni sua parte, il volume presenta
interessanti scenari sulla società italica a partire dagli anni
Settanta, una storia nella storia che fa da cornice a quella di un
ragazzo siculo, tendenzialmente ribelle che abbraccia la criminalità
organizzata, sposa le sue idee, i suoi malefici e indossa per diversi
anni le sue vesti, intrise di sangue e omicidi, di sopraffazione e
sacrifici. Una scelta che pagherà con i processi, il carcere e la
privazione dei suoi affetti.
Non mancare al prossimo appuntamento,
il 30 gennaio, con il terzo classificato della II° edizione del
Premio Letterario Uniti per la Legalità.
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