Ancora fino al 25 aprile il complesso
monumentale del San Giovanni di Catanzaro propone il progetto
culturale inedito "Solo per colpa di essere nati", promosso
dalla 4culture Srls in collaborazione con E-bag Srl con il sostegno
della Regione Calabria.
Si tratta di un percorso altamente
evocativo per narrare la Shoah, una della pagine più complesse del
Novecento. L'iniziativa ha il patrocinio di Ucei (Unione delle
comunità ebraiche italiane), della Fondazione Museo della Shoah di
Roma, del'Ufficio scolastico regionale per la Calabria e può contare
su partnership con Soprintendenza speciale archeologia Belle Arti e
Paesaggio di Roma, Archivio storico comunale "E. Zinzi", la
Biblioteca comunale "De Nobili" e March - Museo
archeologico e numismatico provinciale di Catanzaro.
Si segnala che il nucleo centrale della mostra è un ciclo di 30 dipinti dedicati alla Shoah, ai valori della memoria e della resistenza e numerose sono le attività culturali di approfondimento tematico rivolte al pubblico di tutte le età.
All'interno del percorso espositivo è
presente anche un pezzo di storia tutta calabrese: un approfondimento
è, infatti, dedicato al campo di internamento fascista di Ferramonti
di Tarsia, il più grande campo per ebrei stranieri, apolidi ed
antifascisti.
Nessun commento:
Posta un commento