giovedì 28 febbraio 2019

GIOVEDI GRASSO

Con il Giovedì Grasso, che quest'anno cade il 28 febbraio, iniziano le feste e i giochi di Carnevale: i bambini escono il pomeriggio e vagano tra i parchi e le piazze tirando coriandoli e mostrando buffe e divertenti maschere. Anche i più grandi si dilettano con qualche scherzo reciproco, o semplicemente organizzano passeggiate all'aperto, approfittando del sole e del caldo.

Per quale motivo si festeggia giovedì grasso, qual è la sua storia, e soprattutto perché è 'grasso'?
Il motivo per il quale il martedì e il giovedì grasso si chiamano così è da ricercarsi nell'etimologia della parola 'carnevale'. Dal latino carnem+levare, 'carnem' stava a indicare banalmente la carne, come la intendiamo anche noi, mentre 'levare' è traducibile in italiano con 'eliminare'. 

Messe insieme le due parole, otteniamo un "eliminare la carne", infatti, il martedì è l'ultimo giorno in cui si può mangiare carne, prima del periodo di astinenza e digiuno della Quaresima. Secondo alcuni, la parola carnevale deriverebbe dal latino carnem+vale: 'vale' era l'equivalente del nostro saluto di congedo, traducibile con "ciao", o anche "addio". Messe insieme le due parole, si ottiene un "ciao carne", o "addio carne".

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