Un lungo fine settimana di eventi nel
segno dell’amore
Giovedì 14 febbraio: A San Valentino
il Madre accoglie tutte le coppie dedicando loro una speciale
promozione con ingresso 2x1 valida per tutta la giornata. Alle ore
18.00 sarà inoltre prevista una visita tematica gratuita, con
prenotazione obbligatoria, dedicata alle forme dell’eros – amore,
passione, sessualità, dolore, desiderio – attraverso le sale della
mostra dedicata a Robert Mapplethorpe, uno dei grandi maestri della
fotografia del XX secolo. Un itinerario guidato che prenderà il via
dai ritratti delle due “muse” dell’artista, femminile e
maschile, Patti Smith e Samuel Wagstaff Jr., per esplorare nella
ricerca dell’artista una narrazione del corpo che oscilla tra
idealità apollinea e sensualità dionisiaca, canone classico e
tensione barocca, mostrando, nell’affievolirsi dei confini tra
dolore e piacere e tra generi e identità sessuali, il seducente
glamour della scena artistica e culturale newyorkese dei suoi anni.
Prenotazione obbligatoria /
Partecipazione gratuita / Ingresso al museo a pagamento 2x1 per le
coppie
Venerdì 15 febbraio: Nel giorno di San
Faustino, il “protettore dei single”, il museo d’arte
contemporanea non pensa solo agli innamorati ma a tutti i visitatori,
prevedendo delle speciali attività, con un biglietto del costo di 10
euro per i partecipanti, che include l’ingresso al museo, una
degustazione di vini e uno speed date per appassionati d’arte. Si
parte alle ore 17.00 con una visita guidata tematica con prenotazione
obbligatoria a Robert Mapplethorpe. Coreografia per una mostra, per
proseguire, al termine del percorso, con uno speed date
“contemporaneo”. Un’occasione per incontrare persone nuove, con
cui condividere la passione per l’arte, partendo dalle immagini e
dalle suggestioni del percorso espositivo. Il pomeriggio si
concluderà nel nuovo spazio della Madre Bùtic con un aperitivo con
selezione di vini a cura di Feudi di San Gregorio.
Prenotazione obbligatoria /
Partecipazione gratuita / Ingresso al museo a pagamento
Sabato 16 febbraio, ore 11.00: Robert
Mapplethorpe. Coreografia per una mostra
Un viaggio immersivo per scoprire
l’intima matrice performativa della pratica fotografica di Robert
Mapplethorpe, il grande fotografo statunitense scomparso a 43 anni,
il 9 marzo 1989. Un itinerario dedicato al Maestro, per esplorare i
motivi della sua ricerca artistica: dall'affievolimento dei confini
tra dolore e piacere e tra generi e identità sessuali fino al
seducente glamour della scena artistica e culturale newyorkese,
mescolato, in un gioco di evocazioni, ad una Napoli in perenne
oscillazione tra vita e morte. In mostra più di 160 opere, allestite
in ipotetico dialogo con opere archeologiche, antiche e moderne,
accuratamente selezionate, in prestito dal Museo Archeologico
Nazionale di Napoli, e una selezione di disegni, dipinti, sculture e
manufatti provenienti dal Museo e Real Bosco di Capodimonte, per
analizzare l’estetica fotografica dell’artista nel suo speciale
rapporto tra riferimenti classici e tensione barocca.
Prenotazione obbligatoria /
Partecipazione gratuita / Ingresso al museo a pagamento
Sabato 16 febbraio, ore 16.00: Visita
performativa con letture in sala sul tema femminile in occasione
della promozione del libro di Carla Cucchiarelli "Una storia
lunga trent'anni" a cura di Telefono Rosa. Attraverso le
esposizioni temporanee e i percorsi permanenti del museo Madre, si
analizzeranno le trasformazioni che hanno investito la figura ed il
ruolo della donna nella società contemporanea. Sarà l’occasione
per esplorare un’arte declinata al femminile, da Gina Pane a Maria
Adele del Vecchio, da Katharina Sieverding a Sherrie Levine, da Cindy
Sherman a Shirin Neshat, da Laure Prouvost a Trisha Donnelly e Goshka
Macuga, fino ad opere femminili e femministe di alcuni artisti in
mostra e in collezione, come Autoritratto in sei pezzi (1975) di Urs
Lüthi e Napoli:1980 (1981) di Luigi Ghirri.
Prenotazione consigliata /
Partecipazione gratuita / Ingresso al museo a pagamento con courtesy
ticket di 2 euro
Sabato 16 febbraio, ore 17.00, in sala
Biblioteca: Presentazione del libro “Una storia lunga trent’anni”
di Carla Cucchiarelli, per i 30 anni dell’Associazione Nazionale
Volontarie del Telefono Rosa
Insieme all’autrice interverranno:
Maria Gabriella Carnieri Moscatelli, Presidente Nazionale del
Telefono Rosa, Loredana Raia, Consigliere con delega alle Pari
Opportunità e alle politiche di genere della Regione Campania,
Alessandra Clemente, Assessore ai giovani e patrimonio del Comune di
Napoli e Marinella De Nigris Siniscalchi, Avvocato.
Modera l’incontro Laura Valente,
Presidente Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee.
Sabato 16 febbraio, ore 17.00, in sala
Re_PUBBLICA Madre: LETTERE A YVES – Lettura scenica delle “Lettere
a Yves Saint Laurent” di Pierre Bergé, con Pino Ammendola e con la
partecipazione straordinaria di Eva Robin’s, con musiche originali
composte ed eseguite al pianoforte da Giovanni Monti per
l’adattamento scenico Roberto Piana Yves Saint Laurent, del quale
nel 2018 ricorre il decennale della scomparsa, è considerato uno dei
più grandi creatori di moda di tutti i tempi.
Pierre Bergé, il suo compagno e
collaboratore per cinquant’anni, in queste sue bellissime lettere,
si rivolge all’amico scomparso Yves, rivelandone gli aspetti più
segreti. Le lettere sono il resoconto di “un’assenza sempre
presente”, come dice lo stesso Bergé, perché il ricordo di Yves
lo accompagna ovunque: nelle case che hanno abitato, nei giardini di
Marrakesh che tanto amavano e nei luoghi dove Saint Laurent,
sedentario e poco incline ai viaggi, non è mai stato!
Bergé non tace la fragilità e gli
eccessi dell’amico, ma gli riconosce un talento e una genialità
unici che si sono espressi nella moda, per “creare la quale bisogna
essere un artista, anche se la moda non è un’arte”.
Con una prosa semplice ma raffinata,
Bergé rievoca il loro primo incontro, il loro amore, i successi
condivisi, ma anche gli ultimi anni del genio della moda, difficili e
trascorsi in solitudine.
Protagonista dello spettacolo sarà
Pino Ammendola, autore e attore di grande qualità e lungo corso
teatrale, cinematografico e televisivo (“Provaci ancora prof” è
il suo più recente successo), nonché finissimo dicitore. Ha
lavorato con registi come Dino Risi, Lina Wertumüller, Giuseppe
Tornatore, etc. Come doppiatore ha prestato la voce ad attori del
calibro di Antonio Banderas, Roman Polansky, Murray Abraham. Lo
spettacolo vede la partecipazione straordinaria di Eva Robin’s,
popolare attrice, cantante e conduttrice, è attiva fin dagli anni
’80 al cinema, in televisione ed in teatro ed è da sempre
riconosciuta per come interprete ricca di classe ed ironia.
Courtesy Ticket di 2 euro fino ad
esaurimento posti
Domenica 17 febbraio, ore 11.00: Robert
Mapplethorpe. Coreografia per una mostra
Una visita guidata attraverso la grande
retrospettiva dedicata a Robert Mapplethorpe, uno dei più grandi
fotografi del XX secolo, che ebbe un articolato e appassionato
rapporto con il territorio campano, quando in occasione di una sua
visita, instaurò un’empatica relazione con esso, grazie alla
fruttuosa collaborazione con il gallerista napoletano Lucio Amelio.
In mostra più di 160 opere, allestite in ipotetico dialogo con opere
archeologiche, antiche e moderne, accuratamente selezionate, in
prestito dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli, e una selezione
di disegni, dipinti, sculture e manufatti provenienti dal Museo e
Real Bosco di Capodimonte, per consentire di analizzare lo speciale
rapporto tra riferimenti classici e tensione barocca presente, quale
elemento costitutivo dell'estetica fotografica dell'artista. La
mostra, a cura di Laura Valente e Andrea Viliani, ed organizzata in
collaborazione con la Robert Mapplethorpe Foundation di New York, è
un tributo a Mapplethorpe per il trentennale delle prime importanti
retrospettive dedicate nel 1988 all’artista, tra cui la mostra
itinerante The Perfect Moment, il cui primo capitolo fu presentato
all'Institute of Contemporary Art alla University of Pennsylvania di
Filadelfia nel dicembre di quell’anno, pochi mesi prima della
scomparsa di Mapplethorpe, a 43 anni, il 9 marzo 1989.
Prenotazione obbligatoria /
Partecipazione gratuita / Ingresso al museo a pagamento
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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