Un fine settimana di visite guidate
gratuite alla mostra di Robert Mapplethorpe e alle collezioni del
museo. Mentre, domenica 3 marzo, il Madre apre gratuitamente al
pubblico in occasione della #domenicalmuseo e invita tutti a vivere
una giornata contemporanea
Sabato 2 marzo, ore 11.00: Robert
Mapplethorpe. Coreografia per una mostra. Un itinerario guidato
attraverso la retrospettiva dedicata a Robert Mapplethorpe, uno dei
più grandi fotografi del XX secolo. In mostra più di 160 opere,
allestite in ipotetico dialogo con opere archeologiche, antiche e
moderne, accuratamente selezionate, in prestito dal Museo
Archeologico Nazionale di Napoli, e una selezione di disegni,
dipinti, sculture e manufatti provenienti dal Museo e Real Bosco di
Capodimonte, stabilendo così un dialogo tra antico e contemporaneo
che consentirà di analizzare lo speciale rapporto tra riferimenti
classici e tensione barocca presente, quale elemento costitutivo
dell'estetica fotografica dell'artista. La mostra, a cura di Laura
Valente e Andrea Viliani, organizzata in collaborazione con la Robert
Mapplethorpe Foundation di New York, è un tributo a Mapplethorpe per
il trentennale delle prime importanti retrospettive dedicate nel 1988
all’artista, tra cui la mostra itinerante The Perfect Moment, il
cui primo capitolo fu presentato all'Institute of Contemporary Art
alla University of Pennsylvania di Filadelfia nel dicembre di
quell’anno, pochi mesi prima della scomparsa di Mapplethorpe, a 43
anni, il 9 marzo 1989.
Prenotazione obbligatoria /
Partecipazione gratuita / Ingresso al museo a pagamento
Domenica 3 marzo, ore 11.00: Robert
Mapplethorpe. Coreografia per una mostra. Un viaggio immersivo per
scoprire l’intima matrice performativa della pratica fotografica di
Robert Mapplethorpe, il grande fotografo statunitense scomparso a 43
anni, il 9 marzo 1989, che ebbe un articolato e appassionato rapporto
con il territorio campano, quando in occasione di una sua visita,
instaurò un’empatica relazione con esso, grazie alla fruttuosa
collaborazione con il gallerista napoletano Lucio Amelio. Un
itinerario dedicato al Maestro, per esplorare i motivi della sua
ricerca artistica: dall'affievolimento dei confini tra dolore e
piacere e tra generi e identità sessuali fino al seducente glamour
della scena artistica e culturale newyorkese, mescolato, in un gioco
di evocazioni, ad una Napoli in perenne oscillazione tra vita e
morte.
Prenotazione obbligatoria/
Partecipazione gratuita / Ingresso gratuito per #domenicalmuseo
Domenica 3 marzo, ore 15.00, in
Biblioteca (primo piano): per Io sono Felice! con l’artista Silvia
Capiluppi Mem – Me e Madre. Con la partecipazione di donne e
ragazzi per una nuova installazione condivisa, proseguono le attività
didattiche gratuite proposte dalla Fondazione Donnaregina per le arti
contemporanee con Io sono Felice!, il progetto annuale dedicato
all’integrazione sociale. Nell’ambito di #MadreTerra, in
collaborazione con T.A.NA. Terranova Arte Natura e ArtStudio’93,
presso la Biblioteca al primo piano del museo d'arte contemporanea
della Regione Campania, avvio del workshop Mem – Me e Madre,
condotto da Silvia Capiluppi che si svolgerà nei giorni 3, 4, 6 e 7
marzo, dalle ore 15.00 alle ore 18.00. In un inedito laboratorio che
porterà alla creazione di una nuova installazione condivisa,
l’artista Silvia Capiluppi inviterà le donne partecipanti a
scoprire e riscoprire l’innato senso dell’essere madre,
relazionandosi con giovani adolescenti e guidandoli nella pratica
antica del ricamo, ritenuta dall’artista una forma di meditazione.
Ogni partecipante potrà portare con sé un lenzuolo bianco
matrimoniale su cui ricamare il proprio nome accanto a quello degli
altri, contribuendo così a creare, una performance corale di
“tessitura sociale”, che formeranno i tanti arazzi contemporanei
che saranno presentati durante l’incontro conclusivo dell’8
marzo.
Prenotazione obbligatoria/
Partecipazione gratuita / Ingresso gratuito per #domenicalmuseo
Domenica 3 marzo, ore 16: Il Gioco
dell’Arte/Carnival edition. Primi passi in maschera nell’arte
contemporanea… Un primo approccio dedicato ai bambini in maschera
alla collezione site-specific del Madre in un monumentale Gioco
dell'Oca, per scoprire, attraverso un percorso di tessere/stazioni,
le opere degli artisti protagonisti della collezione. Il gioco
diventa così il volano per conoscere il patrimonio del museo. I
bambini, memorizzando dettagli e tematiche delle opere d'arte
riprodotte su un grande tabellone, diventano essi stessi protagonisti
e come "pedine", dovranno provare ad arrivare per primi al
traguardo, evitando i "tranelli" nascosti tra le caselle
del percorso. Perché "l'arte deve essere così: semplice e
immediata, appunto come un gioco d bambini" (D. Buren). Per
l’occasione del Carnevale, i bambini sono invitati a partecipare in
costume.
Prenotazione obbligatoria/ visita gioco
gratuita per bambini / Ingresso gratuito per #domenicalmuseo
Domenica 3 marzo, ore 18.00, Sala
Re_PUBBLICA Madre: Bach Box / Electronic variations on Bach BWV825 di
Matthieu Mantanus (MHU). La Scabec, società campana per i beni
culturali, in collaborazione con la Fondazione Donnaregina per le
arti contemporanee, presenta Bach Box, un evento speciale che,
nell’ambito della rassegna “Contemporaneamente Antica”
organizzata dalla Fondazione Pietà de’ Turchini, vedrà come
interpreti Matthieu Manthanus (piano, keyboard & electronics) e
Sara Caliumi (visual design).
Che tipo di creatività può stimolare
l'incontro tra la musica di J.S. Bach e l'elettronica? La risposta
del musicista svizzero Matthieu Mantanus e della visual designer Sara
Caliumi è uno spettacolare viaggio multimediale nel nostro mondo
contemporaneo, dove notizie, spiritualità, viaggi, social o
intelligenze artificiali emergono dalle note e dai temi musicali
della Partita in sib.
Ingresso 3 euro fino ad esaurimento
posti.
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