Mercoledì 20 febbraio 2019, alle ore
18,00 a Roma, presso lo Studio Arte Fuori Centro, via Ercole Bombelli
22, si inaugura la mostra di Vito Capone "letture sottese"
a cura di Maddalena Carnaghi.
L’esposizione rimarrà aperta fino
all’8 marzo, secondo il seguente orario: dal martedì al venerdì
dalle 17,00 alle 20,00, altri orari su appuntamento.
In questa mostra Capone presenta una
serie di libri/sculture.
…Sculture che sono fatte del
materiale dei libri, sono fatte come i libri, ospitano delle immagini
e dei segni e si offrono per essere lette. L'origine della parola
leggere, infatti, dal latino 'lègere', vuol anche dire “raccogliere
segni”; ecco che, anche etimologicamente, l'opera di Vito ha
colpito nel segno. Anzi, ha fatto due volte centro, come marca il
titolo: è libro nella sua essenza e lo è altrettanto nella sua
forma… ed è, tautologicamente, soggetto e oggetto della sua arte.
…Vito ha saputo dare effettiva
definizione visiva al momento dell’incontro delle due parole nel
Libro-Libro: la libertà cercata e poi raggiunta (anche attraverso
privazioni formali), ha alleggerito il libro dal peso della sua
storia, sebbene lo abbia mantenuto fedele a se stesso.
…Vito ordisce la sua “trama”, con
quella sapienza del quotidiano, nutrita del tempo e dell’esperienza
dei suoi luoghi che la rendono un guazzabuglio bellissimo di arte e
vita. Ha imparato a processare la carta, a mischiarla coi ricami
della tradizione pugliese e con la natura che protegge la materia e
la conserva.
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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