Costituite da carte ripiegate su se
stesse e porzioni di vita vissuta, le opere di Amanda Chiarucci sono
diari senza parole, sculture silenziose che, come organismi viventi,
si evolvono e si trasformano.
In mostra, una decina di opere realizzate dal 2016 al 2019 con la tecnica dell’Origami Modulare Tridimensionale, insieme scultoreo di moduli identici che vanno a costruire paesaggi e a tessere forme organiche.
Si allegano il comunicato stampa, il
testo del curatore, alcune opere e un ritratto dell'artista con
relative didascalie e crediti fotografici.
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