venerdì 1 febbraio 2019

Si segnala che la Regione Siciliana ha finanziato otto cantieri nelle province di Palermo, Catania, Agrigento, Trapani, Enna, Ragusa e Messina, per un totale di 500mila euro

Le attività riguarderanno quelle zone della Sicilia che fino a ora hanno ricevuto meno attenzioni, sia in termini di finanziamento per la ricerca, sia per l'inclusione nei grandi circuiti.


Questi gli interventi previsti:

A Palermo, all'interno del complesso di età medievale di San Giovanni degli Eremiti.

A Ramacca, in provincia di Catania, parte la pulitura dei mosaici, il ripristino, restauro e la messa in sicurezza della Villa romana;

in contrada Rocchicella-Palikè, riprendono i lavori di ripristino dopo le alluvioni delle ultime settimane con successive operazioni di scavo e rilievo.

A Sant'Angelo Muxaro - in località "Monte Mpisu" - nell'Agrigentino, si completerà lo scavo della necropoli.

Ripresa dei lavori anche a "Monte Castello", dove le strutture del castello medievale si sono impiantate su strati preistorici e greci.

A Pantelleria, in provincia di Trapani, partirà lo scavo, il rilievo e lo studio di Mursia, il villaggio preistorico costituito da capanne e con la necropoli costituita dai Sesi.

In contrada Gerace, nell'Ennese, all'interno della Villa romana scoperta venticinque anni.

Nel Ragusano, a Giarratana, in una villa romana del III secolo dopo Cristo.

A Milazzo, in provincia di Messina e nuovi scavi archeologici nella necropoli greca dell'antica Mylai.

Nessun commento:

Posta un commento