Marco Esposito, autore del libro “Zero
al Sud – La storia incredibile (e vera) dell’attuazione perversa
del federalismo fiscale”, racconterà di come lo Stato abbia
misurato, comune per comune, fabbisogni, costi e servizi offerti ai
cittadini e di come i conteggi abbiano rilevato il profondissimo
divario esistente tra Nord e Sud. Illustrerà come, dal momento che
ristabilire l’uguaglianza avrebbe avuto un costo esorbitante, si
sia deciso di mettere a punto dei criteri che assegnassero al Sud
meno fabbisogni e quindi meno risorse economiche e meno servizi. Lo
Stato quindi, in base al principio perverso della spesa storica,
invece di costruire gli asili nido o i binari dove mancavano, ha
stabilito che proprio in quei territori il fabbisogno fosse pari a
zero e ha dimezzato la perequazione dove la Costituzione garantiva
che fosse “integrale”. Oggi l’attuazione del federalismo
differenziato, voluto dalla Lega, garantirà maggiori autonomie,
risorse e diritti nelle regioni ricche, a scapito di quelle più
povere del paese, determinando l’ulteriore allargamento del gap tra
le due Italie.
Il saggio offre gli elementi e gli spunti per aprire un dibattito pubblico su una questione delicata e cruciale per il futuro del Mezzogiorno e per spingere i comuni a richiedere, mediante ricorso, i fondi loro sottratti a causa della mancata piena applicazione della Costituzione.
Interverranno il Sindaco Giorgio Zinno e l'Assessore alla Cultura Pietro De Martino.
Modererà il dibattito Fabio Vitale, responsabile del circolo cittadino di MO - Unione Mediterranea.
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