Per il fine settimana il Madre invita i
visitatori a vivere il contemporaneo con i Curator’s Tour del
Direttore del museo d’arte contemporanea, Andrea Viliani, alla
retrospettiva Robert Mapplethorpe. Coreografia per una mostra
Mentre domenica 31 marzo alle ore
18.00, con replica alle 18.45, andrà in scena Dennis with flowers di
Gennaro Cimmino e Franco Silvestro per il quinto appuntamento del
programma performativo, prodotto dalla Fondazione Donnaregina per le
arti contemporanee, tra le oltre 160 opere che raccontano l’intima
matrice della pratica fotografica di Robert Mapplethorpe.
Sabato 30 marzo, ore 11.00: Robert
Mapplethorpe. Coreografia per una mostra. Curator’s tour con Andrea
Viliani, Direttore del Madre e co-curatore della mostra.
Visita guidata alla grande
retrospettiva dedicata a Robert Mapplethorpe, uno dei più grandi
fotografi del XX secolo, che ebbe un articolato e appassionato
rapporto con il territorio campano, quando in occasione di una sua
visita, instaurò un’empatica relazione con esso, grazie alla
fruttuosa collaborazione con il gallerista napoletano Lucio Amelio.
La mostra, a cura di Laura Valente e Andrea Viliani, ed organizzata
in collaborazione con la Robert Mapplethorpe Foundation di New York,
comprende più di 160 opere, allestite in ipotetico dialogo con opere
archeologiche, antiche e moderne, e per la prima volta, nella
storiografia espositiva dell’artista, prevederà un inedito e
articolato programma performativo, in cui saranno coinvolti alcuni
dei più importanti coreografi internazionali. L’occasione è il
trentennale delle prime importanti retrospettive dedicate nel 1988
all’artista, tra cui la mostra itinerante The Perfect Moment, il
cui primo capitolo fu presentato all'Institute of Contemporary Art
alla University of Pennsylvania di Filadelfia nel dicembre 1988,
pochi mesi prima della scomparsa di Mapplethorpe, a 43 anni, il 9
marzo 1989.
Prenotazione obbligatoria /
Partecipazione gratuita / Ingresso al museo a pagamento
Domenica 31 marzo, ore 15.00: Pictures.
Visita-Laboratorio di scrittura creativa per famiglie su una
selezione di foto di Mapplethorpe
Ogni fotografia di Robert Mapplethorpe
ha una storia da raccontare. Le parole sono quelle dei soggetti
ritratti e di coloro che si trovano dietro la macchina fotografica.
Un beat rock in sottofondo viene fuori da una radio in un angolo
della stanza, le luci, le voci ed i riflessi dei corpi fanno da
contrappunto, un 'clic' e la consapevolezza di partecipare alla
storia della Fotografia. Il laboratorio narrativo è pensato per
gruppi di massimo 15 persone composti da gruppi familiari eterogenei.
Attraverso una visita guidata alla retrospettiva Robert Mapplethorpe.
Coreografia per una mostra, i partecipanti diventeranno i narratori
delle singole fotografie della collezione, nelle vesti dei modelli
ritratti, dei collaboratori del celebre artista, dei fornitori dei
suoi materiali, degli astanti delle creazioni nei momenti stessi
dello scatto o di quelli immediatamente precedenti o successivi, con
lo scopo di immergersi nell'immaginario di quell'epoca e nel fermento
creativo che lo ha contraddistinto.
Prenotazione obbligatoria/ Visita
laboratorio gratuita/ Ingresso al museo a pagamento/ con "biglietto
famiglia": 4 euro per bambini/ragazzi (fino a un massimo di 18
anni non compiuti) + 2 euro per ogni adulto accompagnatore (fino a un
massimo di 2 adulti accompagnatori per ogni bambino)
Domenica 31 marzo, ore 17.00: Robert
Mapplethorpe. Coreografia per una mostra. Curator’s tour con Andrea
Viliani, Direttore del Madre e co-curatore della mostra.
Un itinerario guidato alla scoperta
dell’intima matrice performativa della pratica fotografica di
Robert Mapplethorpe, il grande fotografo statunitense scomparso a 43
anni, il 9 marzo 1989. Un itinerario dedicato al Maestro, per
esplorare i motivi della sua ricerca artistica: dall'affievolimento
dei confini tra dolore e piacere e tra generi e identità sessuali
fino al seducente glamour della scena artistica e culturale
newyorkese, mescolato, in un gioco di evocazioni, ad una Napoli in
perenne oscillazione tra vita e morte. In mostra più di 160 opere,
allestite in ipotetico dialogo con opere archeologiche, antiche e
moderne, accuratamente selezionate, in prestito dal Museo
Archeologico Nazionale di Napoli, e una selezione di disegni,
dipinti, sculture e manufatti provenienti dal Museo e Real Bosco di
Capodimonte, per analizzare l’estetica fotografica dell’artista
nel suo speciale rapporto tra riferimenti classici e tensione
barocca.
Prenotazione obbligatoria/
Partecipazione gratuita / Ingresso al museo a pagamento
Domenica 31 marzo, ore 18.00, con
replica alle ore 18,45: Dennis with flowers di Gennaro Cimmino e
Franco Silvestro per il nuovo appuntamento performativo della
retrospettiva Robert Mapplethorpe. Coreografia per una mostra
(15.12.18 - 08.04.19), curata da Laura Valente e Andrea Viliani.
La performance prende in prestito da
una delle opere in mostra al Madre non solo il titolo, ma la calle,
il fiore più amato. Figure nude si battono il corpo con delle calle
bianche e la cadenza ritmica dell’oltraggio segna il tempo
dell’azione. Un’alta pedana, posta al centro dello spazio, evoca
simbolicamente l’ascesa al cielo e la discesa all’inferno. In
scena una mortificazione del corpo che non è rituale di
purificazione ma istinto potente e incontrollabile. Una ricerca della
spiritualità più profonda che attraversa il peccato e la punizione
in una performance costruita intorno ai binomi male/bene,
diavolo/angelo, sesso/fiore, candore/nudità, colpa/espiazione.
Conservando allo stesso tempo il senso del gioco e dello stupore.
Una performance che vedrà in scena gli
interpreti Nicolas Grimaldi Capitello, Ludovica Di Sauro,
Giovanfrancesco Giannini, Nello Giglio, Leopoldo Guadagno, Roberto
Guglielmi, Sara Lupoli e Gennaro Maione, con le canzoni dal vivo di
Lalla Esposito. Costumi di Concetta Iannelli e accessori di scena di
Maria Carcuro.
Ingresso al museo con courtesy ticket
di 4 euro fino ad esaurimento dei posti disponibili.
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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