Ricorrenza: 19 marzo
S. Giuseppe, il più grande dei Santi
che la Chiesa veneri dopo la SS. Vergine, era di stirpe reale, ma
decaduta.
La sua vita sublime rimase nascosta e sconosciuta: nessuno
storico scrisse le sue memorie, ma della santità di lui abbiamo le
più belle testimonianze nella Sacra Scrittura.
Iddio nei suoi arcani disegni aveva
destinato Giuseppe ad essere il nutrizio del Salvatore Gesù Cristo,
e sposo e custode della Vergine Madre.
Maria trovò in Giuseppe il compagno
fedele che la consolò e difese: quando Erode re di Giudea, Erode,
ordinò che tutti i bambini del territorio di Betlemme al di sotto
dei due anni fossero uccisi senza eccezione, Giuseppe, avvertito
dall'Angelo in sogno, sorse prontamente e presi Maria e il Bambino,
fuggì in Egitto. Morto Erode, S. Giuseppe fu avvertito nuovamente
dall'Angelo di far ritorno. Temendo però di Archelao, succeduto nel
trono al padre Erode, fu da Dio avvertito di stabilirsi in Galilea.
Si ritirò a Nazaret, dove ricco di meriti, si spense fra le braccia
di Gesù e di Maria. Per questo S. Giuseppe è il grande protettore
dei moribondi e dei padri.
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