Ricorrenza: 28 marzo
Prima della sua elezione, Sisto era un
personaggio di spicco del clero romano e già teneva una certa
corrispondenza con Sant'Agostino. Il suo regno fu caratterizzato
dalle controversie nestoriane e pelagiane; probabilmente fu a causa
del suo carattere conciliante che fu falsamente accusato di
propendere verso queste eresie. Come papa approvò gli Atti del
Concilio di Efeso, in cui il dibattito sulla natura umana e divina di
Gesù si trasformò in una discussione sul tema se Maria potesse
essere chiamata "Madre di Gesù" in quanto uomo, o "Madre
di Cristo" in quanto uomo e Dio. Il concilio attribuì, infine,
a Maria il titolo greco di Theotokos ("portatrice di Dio").
Una delle sue principali preoccupazioni fu anche quella di riportare
la pace tra Cirillo di Alessandria e Nestorio patriarca di
Costantinopoli.
Fu autore di otto epistole, ma non
compose mai le opere De divitiis, De malis doctoribus e De castitate
a lui attribuite. Inoltre, è una falsificazione l'opera che tramanda
come il console Basso lo accusasse di vari crimini.
Chiesa di San Lorenzo Fuori le Mura,
luogo di seppellimento di Sisto III.
Morì il 19 agosto del 440 e fu sepolto
nella Basilica di San Lorenzo fuori le mura.
Nessun commento:
Posta un commento