Sito in via Conte di Ruvo, 14 - 80135
Napoli (NA) è un teatro stabile privato.
Nel 1864 l'avvocato napoletano barone
Nicola Lacapra Sabelli commissionò all'architetto Carlo Sorgente la
realizzazione di un teatro in quella che è l'attuale via Vincenzo
Bellini.
L'architetto realizzò un teatrino a
pianta circolare, con un solo ordine di palchetti e due ordini a
loggia continua, capace di ospitare 1200 spettatori. Fu inaugurato il
13 novembre 1864 con l'esibizione del Circo Guillaume (della famiglia
di Tontolini) e fino al 1869 ospitò soprattutto spettacoli circensi
ed equestri e qualche rappresentazione lirica.
Negli anni successivi il barone Lacapra
Sabelli, volle ampliare il teatro e sistemarlo per rappresentarvi
soprattutto opere liriche, chiese, dunque, all'architetto Sorgente di
ristrutturarlo
ispirandosi all'Opéra-Comique di Parigi. Nacque così
un teatro con pianta a ferro di cavallo, cinque ordini di palchi e un
ordine a loggia continua, decorazioni di Giovanni Ponticelli,
Pasquale Di Criscito e Vincenzo Paliotti, e il ritratto a olio di
Vincenzo Bellini di Vincenzo Migliaro, posto tra due figure alate al
centro dell'arcoscenico.
L'inaugurazione si tenne nell'autunno
del 1878 con la messa in scena de I Puritani dello stesso Bellini,
cui il teatro fu dedicato.
Nel 1879 il teatro ospitò la prima
italiana della Carmen di Bizet.
Nel 1986 il teatro fu acquisito da Tato
Russo, che ne fece la sede della propria compagnia nell'intento di
riportarlo agli antichi fasti.
La nuova inaugurazione ci fu nel 1988,
con la rappresentazione de L'Opera da tre soldi di Bertolt Brecht,
che diede inizio ad una serie di fortunate stagioni teatrali.
Nel
2010 la gestione è passata ai figli dell'artista.
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