Con l’opera “Simposio sull’amore
2019” Anita Sieff ha vinto la quinta edizione dell’Italian
Council, il programma del Ministero per i beni culturali a sostegno
dell’arte contemporanea.
Il progetto, proposto dalla Fondazione
Volume! di Roma, in collaborazione con La Fondazione Donnaregina per
le Arti contemporanee e l’Istituto italiano di cultura a Mosca,
entrerà a far parte della collezione permanente del Madre, il museo
d’arte contemporanea della Regione Campania, nell'ottica di una
promozione delle molteplici espressioni culturali della
contemporaneità. Per un’idea di museo che si ponga sempre più
come crocevia di discipline e piattaforma di riferimento per il
sostegno alla ricerca degli artisti emergenti, a livello nazionale e
internazionale, come previsto dal bando Italian Council del MIBAC.
“Il progetto di Anita Sieff
incoraggia una cultura dell’inclusione attraverso l'arte, che
prenda spunto da riflessioni e pensieri sull’amore, tema quanto mai
attuale, dichiara Laura Valente, presidente della Fondazione
Donnaregina.
Una performance che diventa una
reinterpretazione del Simposio di Platone: l’artista inviterà sei
filosofi contemporanei a conversare sulla natura dell’Eros. La
performance, di per sè un’opera site-specific, una volta video
registrata sarà l’opera finale che entrerà a far parte della
collezione del museo Madre/Fondazione Donnaregina per le arti
contemporanee.
Anita Sieff vive e lavora tra Venezia e
New York. Si dedica alle arti visive usando vari media, performance,
suono, film, fotografia, video, disegno e scrittura. Il lavoro sul
Simposio sull’amore è originato da una serie di incontri svoltisi
dal 2000 in varie Istituzioni culturali veneziane, per mettere “in
luce la necessità di sperimentare in modo nuovo il “museo”,
quale luogo pubblico in grado di produrre cultura e veicolare
informazione e diventare al contempo spazio di accoglienza e di
relazione”. Nel 2002 crea Public, un laboratorio conviviale per
indagare, attraverso il dialogo tra artisti e scienziati, i processi
che portano alla creazione del pensiero. Ha esposto al Philadelphia
Museum of Art, alla Fondazione Querini Stampalia, ai Musei Civici
Veneziani e al Momma di Mosca.
L’Italian Council è un progetto
della Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e
Periferie Urbane (DGAAP), guidata da Federica Galloni, nato nel 2017
con il preciso compito di promuovere la produzione, la conoscenza e
la diffusione della creazione contemporanea italiana nel campo delle
arti visive. Per le prime cinque edizioni, Italian Council ha
finanziato 40 progetti proposti da musei, enti pubblici e privati
senza scopo di lucro, istituti universitari, fondazioni e comitati ed
associazioni culturali non profit che prevedevano la produzione di
una o più nuove opere d’arte di un artista italiano, col fine
ultimo di incrementare le pubbliche collezioni, dopo un periodo di
promozione all’estero.
Da quest’anno poi sempre più arte
contemporanea italiana nel mondo grazie allo stanziamento di
1.700.000 euro,annunciato dal Ministro ai beni culturali Alberto
Bonisoli per il nuovo Italian Council, che diventa un progetto ancora
più accessibile, internazionale, inclusivo e aperto a un maggior
numero di iniziative.
Questi i sei artisti vincitori della
5/a edizione: Francesco Arena, Riccardo Benassi, Filippo Berta, Armin
Linke, Antonio Rovaldi e Anita Sieff.
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
Nessun commento:
Posta un commento