I Percorsi per le competenze
trasversali e per l’orientamento: numerose convenzioni con gli istituti
superiori
Partiti da qualche anno i percorsi di
Alternanza scuola-lavoro, oggi trasformati in Pcto: Percorsi per le
Competenze Trasversali e per l'Orientamento, vedono la loro
realizzazione anche all’interno del Parco Archeologico di Ercolano.
I percorsi formativi che il Parco propone si rivolgono a diversi
indirizzi di studio (classico, scientifico, linguistico, turistico e
alberghiero) e sono stati elaborati in seguito alle relazioni
stabilite con i dirigenti e i docenti degli Istituti del territorio
ercolanese e campano con i quali sono state stipulate convenzioni,
con l’obiettivo di soddisfare le istanze formative degli indirizzi
di studio di ciascuno degli Istituti partner. Tali percorsi
presentano sempre uno stretto collegamento con le molte attività
svolte dallo staff del Parco e si inseriscono, organicamente e in una
prospettiva pluriennale, nelle diverse tipologie di attività del
sito.
La metodologia didattica messa in campo
intende concretizzare il concetto di pluralità e complementarietà
dei diversi approcci nell’apprendimento, realizzando un organico
collegamento delle istituzioni scolastiche con il mondo del lavoro e
la società civile, e congiungendo il momento formativo con quello
operativo. Inoltre, si pone l’obiettivo di accrescere la
motivazione allo studio e di guidare i giovani nella scoperta delle
vocazioni personali, degli interessi e delle modalità di
apprendimento individuali, arricchendo la formazione scolastica con
l’acquisizione di competenze maturate “sul campo”.
“La possibilità di ospitare
studenti, durante gli anni della loro formazione, grazie ai percorsi
Pcto – dichiara il Direttore Sirano – rappresenta un importante
anello di congiunzione tra le nuove generazioni e la storia passata
che il Parco Archeologico rappresenta. Potendo svolgere attività
pratiche all’interno del sito i ragazzi sentono il Parco parte
integrante della loro storia, della loro crescita e ne riescono ad
individuare le potenzialità per futuri sbocchi lavorativi e
professionali”.
Nello specifico il Parco Archeologico di Ercolano ha attivato
percorsi cha vanno dall’’Audience Development’ all’accoglienza
ed orientamento dei visitatori, dalle “visite speciali” alla
manutenzione ordinaria e ai laboratori artigianali.
L’Audience Development mira ad un
processo strategico e dinamico di allargamento e diversificazione del
pubblico e di miglioramento delle condizioni complessive di
fruizione. Gli studenti compileranno un questionario, già
predisposto dall’HCP in italiano, inglese e francese, mediante
interviste dirette ai turisti; e con l’ausilio di mappe e schede
create ad hoc, faranno rilevamenti sui percorsi di visita svolti dai
gruppi con guida turistica e sulle modalità di fruizione e
sull’indice di gradimento della mostra SplendORI, allestita
nell’Antiquarium del Parco. Inoltre, gli studenti parteciperanno
attivamente all’elaborazione dei dati raccolti durante le attività
ASL della primavera 2018, così da avere piena consapevolezza di
tutte le fasi del processo di audience dei visitatori e dell’esito
finale dell’attività svolta in un’ottica pluriennale di
tirocinio.
Per il capitolo riguardante
l’’Accoglienza al Parco, si propone agli Istituti convenzionati
un’attività di accoglienza dei visitatori in edifici del sito che
rientrano nel percorso di visita, come ad esempio le Terme centrali,
la Casa del Tramezzo di Legno, la Casa Sannitica, la Casa dei Cervi e
la Casa dello Scheletro). Luoghi del sito, che risultando più
frequentati degli altri, forniscono un’ottima occasione agli
studenti per imparare a relazionarsi con i turisti in più lingue,
fornire indicazioni sul sito, e vigilare sul rispetto delle strutture
e dei manufatti antichi.
Altro interessante sviluppo sarà
quello di ‘Una visita speciale’, che si propone di creare un
dialogo tra i ragazzi degli Istituti Superiori di Ercolano e gli
studenti, più piccoli e più grandi, degli Istituti
Comprensivi ubicati nelle vicinanze del Parco, ovvero ospiti da
regioni d’Italia. Infatti, saranno proprio gli studenti a preparare
un itinerario, con relativa tempistica, e a guidare nel Parco
scolaresche di quarta o quinta elementare o di scuole superiori
ospiti, raccontando la storia di Ercolano e dell’eruzione, dello
scavo e della scoperta, e accompagnandoli nelle strade e nelle case
della città antica, che si estende ancora oggi sotto la loro città
e le loro abitazioni.
E’ previsto inoltre il coinvolgimento
dei giovani nell’ambito della manutenzione ordinaria del sito; la
realizzazione di laboratori dimostrativi presso la mostra “SplendOri.
Il lusso negli ornamenti ad Ercolano” con lavorazioni su soggetti e
materiali ispirati ai reperti esposti nelle vetrine.
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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