Per #MadreTerra il workshop Intime
camere ecoiche degli artisti Neal Peruffo e Massimo Scamarcio. Un laboratorio per ragazzi dai 14 ai 18
anni che in Biblioteca, nei giorni 7, 8, 10 e 11 aprile, dalle ore
15.00 alle ore 18.00, realizzeranno al museo una nuova opera
condivisa.
Proseguono le attività didattiche
gratuite proposte dalla Fondazione Donnaregina per le arti
contemporanee con Io sono Felice!, progetto annuale dedicato
all’integrazione sociale. Nell’ambito di #MadreTerra, in
collaborazione con T.A.NA. Terranova Arte Natura e ArtStudio’93,
presso la Biblioteca al primo piano del museo d'arte contemporanea
della Regione Campania, nei giorni 7, 9, 10 e 11 aprile, dalle ore
15.00 alle ore 18.00, si svolgerà il workshop Intime camere ecoiche
(prenotazione obbligatoria, partecipazione richiesta per tutti gli
appuntamenti), con gli artisti Neal Peruffo e Massimo Scamarcio.
L’attività è dedicata a ragazzi dai
14 ai 18 anni, e prevede la creazione di una nuova installazione
condivisa. Il tema centrale sarà l’acqua, e sarà esplorato il
rapporto che i partecipanti hanno con questo elemento, richiamando
memorie e ricordi anche attraverso oggetti di uso comune. Gli oggetti
saranno riempiti di liquido, assemblati in una composizione che
riprende la struttura geometrica della molecola d’acqua e i suoi
legami, e vi saranno applicati dei trasduttori che li faranno
risuonare. Le tracce audio potranno essere di diversa natura: non
solo il rumore effettivo dell’acqua, ma anche poesie, canzoni o
testimonianze dirette. Il risultato finale consisterà in
un’installazione visivo-sonora in cui il visitatore potrà
immedesimarsi e rievocare i propri ricordi.
Neal Peruffo vive e lavora tra Napoli e
Roma. Artista dall’impronta razionalista, mostra nella propria
ricerca un interesse verso i meccanismi, esplorati sia dal punto di
vista estetico (grafico/materico) sia intesi come processi
sociologici, psicologici e scientifici, di cui si appropria,
trasformandoli, per dare corpo alle proprie opere. La sua produzione
artistica abbraccia media diversi, esprimendosi in particolar modo
con fotografia, net art, video e installazione, che, se a carattere
ambientale è sempre concepita per dialogare sia fisicamente sia
concettualmente con il luogo in cui si inserisce.
Massimo Scamarcio è laureato in Musica
Elettronica presso il Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di
Napoli. I suoi principali campi di lavoro sono l'installazione
artistica, la sound art, l'elettronica dal vivo, la composizione
elettroacustica, il sound design. I suoi lavori investigano argomenti
come sistemi di feedback, proprietà acustiche e semantiche del suono
nello spazio e dello spazio nel suono (Syntaxis parte I / II), natura
della linguistica dal punto di vista sonologico (5x4), elaborazione
dal vivo e trasformazione del suono e del gesto eseguiti (Una
Historia de Silencio). Ha realizzato opere a Napoli (Ensemble
Dissonanzen, Accademia di Belle Arti), Berlino (Sound and Music
Computing Conference 2008 - proceedings), Istanbul (ISEA 2011). Ha
completato un post-laurea in Sonic Arts presso la Middlesex
University di Londra.
Peruffo e Scamarcio collaborano da
tempo e insieme hanno realizzato diversi progetti, tra cui
l'installazione Mikrokosmos, opera vincitrice degli Happy Earth Days
2017.
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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