mercoledì 17 aprile 2019

SAN ROBERTO DE LA CHASE DE DIEU ABATE

Ricorrenza: 17 aprile


San Roberto, nacque in mezzo ad una foresta, poco avanti il Mille, non figlio di boscaioli, come si potrebbe credere, ma di una nobildonna della famiglia di Turlandia, colta dalle doglie del parto nel fitto di un bosco, mentre si recava ad un Castello vicino.

Giovanissimo, fu consacrato sacerdote, canonico della chiesa di San Giuliano a Brioude. Una virtù caratteristica di San Roberto era la sua carità verso gli infermi. Non si limitò a soccorrerli secondo il bisogno, ma aprì un ospizio tutto per loro e vi si prodigò in una assistenza costante e premurosa.

La vocazione di San Roberto tuttavia era un'altra, più aderente al suo tempo caratterizzato dalla vita monastica: San Roberto tentò, infatti, di ritirarsi nel famoso monastero francese di Cluny, ma ne fu impedito da una specie di sollevazione popolare.

San Roberto era turbato. Si recò a Roma, e sulla tomba degli Apostoli pregò di poter conoscere se la volontà di Dio lo voleva sacerdote secolare, cioè destinato a vivere nel mondo, oppure monaco, anzi eremita, come la sua vocazione sembrava suggerirgli.
Al ritorno incontrò un soldato, chiamato Stefano. Questi gli chiese quale fosse la strada migliore per una vita di penitenza: « Lascia ogni cosa - disse San Roberto - e mettiti al servizio del Signore ».
« Lo farei volentieri - rispose Stefano - solo se questo sacrificio potessi compierlo con te ».

Forse era proprio questo il segno divino che Roberto aspettava. Confidò a Stefano la sua segreta e accorata aspirazione ed insieme decisero di ritirarsi in un luogo solitario, sotto la protezione della Santa Vergine. Si unì un altro soldato, Dalmazio, stanco di odio e di battaglie. Si stabilirono tra i ruderi di una vecchia chiesa: nasceva così l'Abbazia della Chaise-Dieu, che significa « Sedia di Dio» e quindi anche « Casa di Dio ».

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