Ricorrenza: 5 aprile
Nacque a Valenza
nella Spagna il 23 gennaio 1350 da Guglielmo Ferreri e Costanza
Miguel.
A 17 anni vestì l'abito di S.
Domenico, mostrandosi per tutta la vita un modello di osservanza
religiosa. Per l'elevatezza del suo ingegno, venne tosto designato a
maestro di filosofia dei suoi condiscepoli di Valenza.
A 28 anni
conseguì la laurea di dottore.
Spinto dalla visione celeste, chiese e
ottenne il titolo e la facoltà di missionario apostolico per cui si diede a evangelizzare gli stati più importanti
d'Europa: Spagna, Francia, Inghilterra, Italia, Germania.
I principi
e i vescovi fecero a gara per averlo: la predicazione fu il campo
dove impiegò il suo grande ingegno e il suo zelo.
La
sua vita fu veramente apostolica, poiché in mezzo a tante
fatiche, viaggi e predicazioni, non smorzò mai il rigore con cui
trattava se stesso.
Si adoperò per l'estinzione
dello scisma d'Occidente e per far convocare un concilio generale a
questo scopo: concilio che fu poi convocato nel 1417, a Costanza, nel quale venne eletto Papa, con unanime consenso, Martino V. A lui
Vincenzo rese prontamente omaggio della dovuta ubbidienza come al
solo pastore legittimo.
Dio fece molti miracoli per mezzo di
lui, a conferma della sua santa vita e predicazione.
Dopo tante fatiche, si spense il 5 aprile del 1418.
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