La Città di San Giorgio a Cremano
rende omaggio alla storia e all'identità culturale del territorio,
questa volta attraverso la celebrazione del centenario della morte di
Suor Maria Pia della Croce-Notari, madre fondatrice delle Suore
Crocifisse Adoratrici dell'Eucarestia, il cui istituto principale ,
dal 1891 ha sede in via San Giorgio Vecchio.
Un riconoscimento che
l'amministrazione guidata dal sindaco Giorgio Zinno, attraverso
l'assessore alla Cultura, Pietro De Martino, intende dare anche in
virtù dell'eccellenza che l'ordine monacale rappresenta in tutta
Italia. Qui infatti, nella sede delle Suore Crocifisse vengono
realizzate ancora oggi le ostie sacre per il Vaticano, secondo una
formula antica che fin dalla fondazione del convento utilizzava un
mulino a mano. Una tradizione, nata per il sostentamento della casa
madre dell'Ordine, a cui si aggiunse con il tempo anche la
vinificazione delle uve selezionate per la produzione del vino da
consacrare. Il corpo di Suor Maria Pia della Croce-Notari è
conservato ancora oggi nella Casa Madre ed è oggetto di
venerazione da parte di numerosi fedeli che arrivano a San Giorgio a
Cremano proprio per rendere omaggio alla fondatrice dell'Ordine.
Oggi, venerdì 24 maggio, alle ore
18.30, presso la biblioteca Padre Alagi, in Villa Bruno, si svolgerà
una tavola rotonda per conoscere la vita di Suor Maria Pia Notari e
gli aspetti a volte anche contrastanti della sua esistenza. La suora
infatti subì pesanti calunnie durante la sua esistenza, come quella
di sfruttare le suore sottoponendole a un regime di preghiera e
lavoro troppo duro, di non provvedere al loro nutrimento e di aver
intestato ai propri parenti i beni della congregazione. Accuse
crollarono ancor prima che la Santa Sede inviasse un visitatore
apostolico. Tanto che poi, il 20 luglio 1900, la Madre fu
incoraggiata da papa Leone XIII a continuare nella sua missione
religiosa. Il 1 luglio poi, sempre alle 18.30 si svolgerà una
commemorazione eucaristica alla presenza del Cardinale di Napoli,
Crescenzio Sepe.
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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