venerdì 24 maggio 2019

Celebrazioni per il centenario della morte di Suor Maria Pia Notari nella casa dove si producono le ostie per il Papa

La Città di San Giorgio a Cremano rende omaggio alla storia e all'identità culturale del territorio, questa volta attraverso la celebrazione del centenario della morte di Suor Maria Pia della Croce-Notari, madre fondatrice delle Suore Crocifisse Adoratrici dell'Eucarestia, il cui istituto principale , dal 1891 ha sede in via San Giorgio Vecchio. 


Un riconoscimento che l'amministrazione guidata dal sindaco Giorgio Zinno, attraverso l'assessore alla Cultura, Pietro De Martino, intende dare anche in virtù dell'eccellenza che l'ordine monacale rappresenta in tutta Italia. Qui infatti, nella sede delle Suore Crocifisse vengono realizzate ancora oggi le ostie sacre per il Vaticano, secondo una formula antica che fin dalla fondazione del convento utilizzava un mulino a mano. Una tradizione, nata per il sostentamento della casa madre dell'Ordine, a cui si aggiunse con il tempo anche la vinificazione delle uve selezionate per la produzione del vino da consacrare. Il corpo di Suor Maria Pia della Croce-Notari è conservato ancora oggi nella Casa Madre ed  è oggetto di venerazione da parte di numerosi fedeli che arrivano a San Giorgio a Cremano proprio per rendere omaggio alla fondatrice dell'Ordine. 


Oggi, venerdì 24 maggio, alle ore 18.30, presso la biblioteca Padre Alagi, in Villa Bruno, si svolgerà una tavola rotonda per conoscere la vita di Suor Maria Pia Notari e gli aspetti a volte anche contrastanti della sua esistenza. La suora infatti subì pesanti calunnie durante la sua esistenza, come quella di sfruttare le suore sottoponendole a un regime di preghiera e lavoro troppo duro, di non provvedere al loro nutrimento e di aver intestato ai propri parenti i beni della congregazione. Accuse crollarono ancor prima che la Santa Sede inviasse un visitatore apostolico. Tanto che poi, il 20 luglio 1900, la Madre  fu incoraggiata da papa Leone XIII a continuare nella sua missione religiosa. Il 1 luglio poi, sempre alle 18.30 si svolgerà una commemorazione eucaristica alla presenza del Cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe.

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

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