by Rosaria Pannico
Scultura in gesso di Antonio Canova
eseguita tra il 1819 e il 1822.
La scultura rappresenta un pastore
immerso nel sonno con il braccio destro sollevato sopra il capo e
disteso su una clamide mentre stringe delicatamente due dardi che
richiamano la caccia mentre un cagnolino siede ai suoi piedi
sorvegliandolo. L'idea di una figura distesa era già stata trattata
dall'artista nei bozzetti della Ninfa dormiente, che presenta forti
affinità con l'Endimione per la posa.
L'opera fu commissionata nel maggio del
1819 da William Cavendish, VI duca di Devonshire all'artista senza
specificarne il soggetto.
Il marmo venne completato nel settembre
1822, pervenendo a Londra nell'estate dell'anno seguente preceduta
dalla notizia della morte dell'artista.
L'opera in gesso è attualmente
visitabile fino al 30 giugno presso il MANN (Museo Archeologico
Nazionale di Napoli) in onore alla mostra dal titolo “Canova e
l'Antico”.
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