Si è concluso oggi "Fuori e
dentro la Rete", il progetto elaborato dall'Ambito N28 contro
ogni forma di bullismo e cyberbullismo. Dopo un percorso durato un
anno, elaborato d'accordo con l'assessore alle Politiche Sociali
Michele Carbone, gli studenti degli istituti Massaia, Don Milani
Dorso e del Liceo Carlo Urbani si sono riuniti nella Fonderia
Righetti per leggere insieme il racconto scritto da Vincenzo Russo,
"Barbie il Bullo" e commentare i molteplici finali
dell'opera scritti dagli stessi ragazzi. "Cambiamo il finale"
infatti è stato l'epilogo del progetto che ha coinvolto anche le
associazioni Gioco di Squadra, presieduta da Carmela Esposito, Social
Skills e il Consorzio Confini.
Durante l'incontro, in cui è stato
anche proiettato il cortometraggio sul tema, a cura di Step One
Production, gli studenti si sono confrontati con la psicologa Giusy
De Luca sui comportamenti dei bulli ed hanno ascoltato le storie vere
dei figli di due boss che hanno deciso di intraprendere due strade
opposte. La prima, una giovane donna, ha rifiutato le logiche
criminali e ha deciso di intraprendere la strada dell'impegno sociale
combattendo contro illegalità e soprusi. L'altro invece è stato
condannato per diversi reati, anche gravi, a 30 anni di carcere.
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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