mercoledì 29 maggio 2019

Il 30 Maggio sul Lido Ambrogio’s di Minori salotto letterario con Lucio Biancatelli, Gino Primavera, Giovanni Garufi Bozza, Francesca Gerla, ad ..incostieraamalfitana.it

Quattro autori per 5 libri al nuovo salotto letterario della XIII edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo che vede protagonisti scrittori in concorso per il Premio costadamalfilibri, maiolica realizzata dalla Daedalus di Vietri sul Mare, sul Lido Ambrogio’s di Minori il 30 maggio, inizio alle ore 19.30, in collaborazione con la Pro Loco ed il patrocinio del Comune di Minori. 

Alfonso Bottone, direttore organizzativo ..incostieraamalfitana.it, si intratterrà infatti con Gino Primavera, coautore con Lucio Biancatelli de “La cucina della Maiella” edito da Tarka, ed autore di “Il valore dell’ombra” pubblicato da Tabula Fati, Giovanni Garufi Bozza con “L’Amore che Viola” e “Io sono un femminicida. Il maschio disperso nel terzo millennio, dal Patriarcato al Pariarcato” entrambi pubblicati da Drawp, Francesca Gerla e “La gabbia” edito da Emersioni. 

Dopo aver collaborato alla realizzazione del volume di Maria Teresa Olivieri, "La cucina abruzzese dei trabocchi", Lucio Biancatelli e Gino Primavera con “La cucina della Maiella” completano l'esplorazione della gastronomia del territorio d'Abruzzo passando dall'anima marittima a quella montana di questa variegatissima regione e si dedicano alla "grande madre" Maiella. Questo libro è il risultato di un lungo lavoro di ricerca che, pur non sottovalutando l'importanza del recupero di una vicenda culinaria che affonda le proprie radici nei millenni, va molto oltre i confini di un ricettario tradizionale, indagando la storia, la lingua, la cultura rituale e materiale e le straordinarie caratteristiche morfologiche di una terra unica e per tanti versi ancora intatta. Il testo si avvale anche di un interessante apparato iconografico e di contributi prestigiosi come quelli di Fulco Pratesi, fondatore e presidente onorario del WWF, e di Francesco Sabatini, insigne linguista e presidente onorario dell'Accademia della Crusca.

I racconti di “Il valore dell’ombra” dipingono una visione del mondo solida, attenta a ciò che costituisce il senso più vero dell'esistenza: sentimenti, memorie, persone e cose che accompagnano e hanno accompagnato Gino Primavera nel cammino della vita. Alcuni episodi del passato sono rievocati con struggente malinconia, ma anche con forza, senza concessione al sentimentalismo. Su tutto, poi, un profondo amore per la natura, fin nelle sue espressioni meno evidenti, come un piccolo fiore o un soffio di vento. A questa "poesia della Natura" si accompagna uno stile denso, articolato, con un lessico ricco e a tratti sorprendente.

"Perché la viola è un fiore bello e delicato, se un suo petalo viene spezzato, emette un profumo meraviglioso". Narcisi, uomini violenti e capri espiatori, abusi e dipendenze, violenza di genere e anoressia, attacchi di panico e masturbazione compulsiva, un continuo incontro tra l'eros sfrenato e il thanatos che accompagna l'esistenza umana. Questi gli elementi attraverso cui Giovanni Garufi Bozza in “L’Amore che Viola” scaverà nel passato di Viola e in quello dell'essere umano, fino ad arrivare al primo stalker divino che il mito ci consegna.

In “Io sono un Femminicida” ancora Giovanni Garufi Bozza analizza le ambiguità tra i generi, i limiti del femminismo e del maschilismo e le loro potenzialità, stimolando interrogativi, sollevando discussioni e provocazioni, proponendo sul finale possibili soluzioni alla violenza di genere, che superino il modello malattia (prevenzione) e che si situino nel modello salute (promozione), prendendo in carico le relazioni e la socioaffettività. La psicologia della salute, la sistemica, la bioenergetica e le costellazioni familiari fanno da sfondo al testo. Un saggio dal titolo provocatorio, che non vuole dare risposte preconfezionate ma stimolare le giuste domande, a partire da una premessa: è giunto il tempo di passare dal patriarcato, morto ma non troppo, al pariarcato, in una cultura di rispetto della differenza.

In “La gabbia” di Francesca Gerla, Enea, garagista recluso in un seminterrato, ha l'abitudine di introdursi di nascosto nelle case dei condomini. Armando, inquilino del quinto piano, lo accusa ingiustamente di furto, svelando di pedinarlo da tempo. Prendono le sue parti Sara, ragazza-immagine dalla promiscua vita sessuale, ed Emma, corpulenta donna di mezza età, dal cui appartamento Enea trafuga reggiseni e slip. Un giorno Emma lo scopre, ma anziché allontanarlo o denunciarlo decide di sedurlo. Nel palazzo tutto cambierà all'arrivo di Ilaria, universitaria dal fisico mozzafiato che nasconde più di un segreto. In un crescendo di colpi di scena, tra violazioni di domicilio, sparizioni, inseguimenti, esalazioni velenose, sesso a pagamento e violenze domestiche, le verità anche agghiaccianti dei protagonisti verranno a galla, dimostrando che, in questa discesa agli inferi, tutto è possibile. Persino ricucire i legami nel sangue.

Dedicata alla lotta contro razzismo e xenofobia, la XIII edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo si snoderà lungo le più incantevoli e suggestive location della Costa d’Amalfi (Praiano, Furore, Conca dei Marini, Amalfi, Atrani, Minori, Maiori, Tramonti, Cetara), ma anche tra le città di Salerno, Cava de’ Tirreni, Nocera Superiore ed Inferiore, fino al 14 Luglio 2019, con il patrocinio della Commissione Europea, di UNICEF Italia, de I Borghi più Belli d’Italia, del Touring Club Salerno, dell’UNPLI provinciale Salerno, del Distretto Turistico Costa d’Amalfi, e gli auspici del Centro per il libro e la lettura del Ministero per i beni e le attività culturali.

Maggiori informazioni sul sito www.incostieraamalfitana.it
COME DA COMUNKICAZIONE RICEVUTA

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