by Rosaria Pannico
Dal 25 aprile si è aggiunta alla grande mostra “Canova e l’Antico”, visitabile fino al 30 giugno al MANN (Museo Archeologico Nazionale di Napoli), l’opera realizzata dall’artista tra 1811 e il 1815, proveniente dal Museo Bogdan e Varvara Khanenko di Kiev. http://www.rosarydelsudartnews.com/2019/04/la-pace-di-canova-al-mann.html
Dal 25 aprile si è aggiunta alla grande mostra “Canova e l’Antico”, visitabile fino al 30 giugno al MANN (Museo Archeologico Nazionale di Napoli), l’opera realizzata dall’artista tra 1811 e il 1815, proveniente dal Museo Bogdan e Varvara Khanenko di Kiev. http://www.rosarydelsudartnews.com/2019/04/la-pace-di-canova-al-mann.html
Si tratta di un capolavoro
straordinario tra i meno noti del Canova: è, infatti, solo
attraverso un carteggio, conservato nella Sezione Manoscritti della
Biblioteca Nazionale di Russia a San Pietroburgo, che si è risaliti
alla committenza, legata al principe Nicolaj Rumianzev, il quale
attraverso la statua voleva esaltare il ruolo chiave della propria
famiglia nelle vicende diplomatiche nazionali (la commissione risale
al periodo della Campagna di Russia, scatenata da Napoleone nel
1812).
L’opera, alta circa 2 metri, è la
seconda volta che esce dall’Ucraina, dove era giunta dalla Russia
nel 1953. La prima risale al 2003, in occasione di una esposizione
dedicata a Canova a Bassano del Grappa.
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