Vescovo
Ricorrenza10 maggio
Ricorrenza10 maggio
Santo irlandese, venerato a Taranto,
dove si trova la sua tomba, in una ricchissima e bella cappella del
Duomo, detta il « Capellone ».
I Tarantini, orgogliosi sia del
Cappellone, sia di San Cataldo, avrebbero desiderato considerarlo
secondo Vescovo della loro città, se a questo desiderio non si fosse
opposta una croce d'oro ritrovata nella tomba del Santo nell'anno
1094, durante la ricostruzione della chiesa distrutta dai Saraceni.
Si tratta di una di quelle croci, dette
benedizionali, che venivano infisse a un bastoncino e impugnate
anticamente dai Vescovi con la sinistra, mentre con la mano destra
benedicevano i fedeli.
Sulla croce ritrovata nella tomba di
Taranto era scritto: Cataldus Rachau, cioè Cataldo Vescovo di
Rachau. Da un attento esame dell'incisione, gli studiosi hanno potuto
stabilire che la scritta risale al VII secolo.
E' stato così possibile ricostruire la
personalità di questo Santo, nato al principio del secolo in
Irlanda. Allievo e poi maestro nel celebre monastero di Lismore,
fondato da San Cartago, egli sarebbe poi giunto all'episcopato in
modo insolito, cioè con la morte del Duca dei Desii, il quale lo
aveva accusato di stregoneria, a causa dei suoi miracoli.
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