Ricorrenza: 1 maggio
PROTETTORE DEGLI OPERAI
PROTETTORE DEGLI OPERAI
Nel Vangelo S. Giuseppe viene chiamato
fabbro. Quando i Nazaretani udirono Gesù insegnare nella loro
sinagoga, dissero di lui: « Non è Egli il figlio del legnaiuolo? »,
« Non è costui il falegname? ».
Nessun dubbio che S. Giuseppe non fosse
un vero operaio, un lavoratore.
Si ritiene che sia stato falegname e
all'occasione anche fabbro, carpentiere, carradore.
Una delle raffigurazioni più frequenti
del Santo Patriarca è quella in cui viene ritratto al banco con la
pialla in mano e la sega accanto.
Uomo giusto, sapeva che il lavoro è
legge per tutti. Non si ribellò, non si lamentò del suo mestiere,
né della fatica.
Lavorò con assiduità, non di malavoglia,
eseguendo bene, disimpegnando onestamente gli obblighi e i contratti.
Amò il lavoro nella sua umiltà.
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