SINDROME NAPOLETANA
Canto il tuo mare
sensuale e melanconico
che mi giunge trasportato
onda su onda da un sole
che non nasconde il suo pianto.
Ma là dove il mondo tace
qui si parla con melodie
d'amore su note di luce
più fioca, più intensa.
Non migrai per malìa,
donna mia : SINDROME NAPOLETANA
Pasquale Esposito
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