Tra visite guidate gratuite ed eventi
per un grande week end contemporaneo
Sabato 18 maggio: il Madre aderisce
alla quarta edizione della Festa dei Musei, iniziativa nazionale
organizzata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali,
proponendo ai visitatori il ciclo di appuntamenti Tutto il Madre in
un giorno, per esplorare il museo e le sue collezioni.
Sei visite guidate a partecipazione
gratuita, con partenza alle ore 10.30, 11.30, 16.30, 17.30, 20.30 e
21.30, racconteranno il Madre, le sue attività, le opere e gli
artisti, interpretando il tema di riflessione “Musei come hub
culturali: il futuro della tradizione”, scelto da ICOM per la
Giornata internazionale dei Musei e condiviso dal MiBAC. Una giornata
speciale alla scoperta delle culture del nostro tempo, dall’arte
all’architettura, dalla fotografia alla danza, in uno spazio
contemporaneo nel centro storico della città.
Prenotazione consigliata /
Partecipazione gratuita / Ingresso al museo a tariffa ridotta.
Due visite guidate a partecipazione
gratuita, con partenza alle ore 20.30 e alle ore 21.30, condurranno i
visitatori alla scoperta delle collezioni e delle opere site-specific
del museo. Dalle 22.30, nel Cortile monumentale, live set del
musicista e produttore Paolo Tarsi e video art di Roberto & Dario
Amoroso.
Paolo Tarsi presenterà il suo ultimo
lavoro discografico, A Perfect Cut in the Vacuum (無常
Anitya Records/Acanto): un suggestivo percorso in cui echi
ambient si fondono con la Kosmische Musik e il progressive, passando
attraverso l’elettronica techno con tinte kraut, fino a specchiarsi
nell’irresistibile universo del synth pop. Tarsi non è nuovo agli
spazi museali: si è recentemente esibito, tra gli altri, al
MacroAsilo di Roma e al Museo d’Arte Orientale “E. Chiossone”
di Genova; sue composizioni sono state eseguite in luoghi di culto
della musica contemporanea come lo Spectrum di New York, e ha
realizzato musiche per video-opere e installazioni presentate alla
Herbert Art Gallery & Museum di Coventry (UK) e all’ultima
edizione dell’Athens Digital Arts Festival. Nel 2018 ha inoltre
pubblicato il suo primo libro, dal titolo L’algebra delle lampade,
edito da Ventura.
Multiplex Conscience, opera video di
Roberto & Dario Amoroso, si configura come un frammentario
percorso che si snoda attraverso dieci anni di ricerca artistica di
Roberto Amoroso, le cui tematiche affrontano il rapporto tra realtà
e virtuale, riformulandosi in un’unica matrice-video con il
montaggio del compositore Dario Amoroso. Come accade nel
multiplexing, in ambito elettronico, dove più segnali analogici o
flussi digitali viaggiano su di un unico mezzo trasmissivo per poi
essere scissi in una fase successiva, allo stesso modo l’opera
veicola l’IO digitale e quello umano attraverso un unico canale
espressivo per poi scinderlo nelle sue diverse componenti, fornendo
diverse chiavi di lettura della coscienza e della sua stratificazione
all’interno dell’ecosistema digitale e naturale.
Prenotazione consigliata /
Partecipazione gratuita / Ingresso al museo a 1 euro
Domenica 19 maggio, ore 11.00:
Benvenuti al Madre
Nel centro antico di Napoli, il portone
giallo del Madre dà accesso al mondo dell’arte contemporanea con
una visita guidata che, partendo dall’atrio del museo ridisegnato
da Daniel Buren, proseguirà al primo piano nelle sale monografiche
della collezione site-specific, realizzate da Francesco Clemente,
Richard Long, Sol LeWitt, Luciano Fabro, Jeff Koons, Anish Kapoor,
Jannis Kounellis, Mimmo Paladino, Rebecca Horn, Giulio Paolini e
Richard Serra, e al secondo piano con le opere del progetto
Per_formare una collezione. Il percorso si concluderà con la visita
all’inedita versione in marmo di Carrara dell’iconica scultura
L’uomo che misura le nuvole (2018) di Jan Fabre, allestita nel
Cortile centrale del museo nell’ambito della mostra Oro Rosso,
progetto che coinvolge, con il Madre, il Museo e Real Bosco di
Capodimonte, il Pio Monte della Misericordia e la galleria Studio
Trisorio.
Prenotazione consigliata /
Partecipazione gratuita / Ingresso al museo a tariffa ridotta
Domenica 19 maggio, ore 16.00: Come si
misurano le nuvole? Un laboratorio per piccoli e grandi scenografi
ispirato all’opera di Jan Fabre. Per un giorno genitori e figli
(età consigliata 8-12 anni) si cimenteranno nella difficile arte
dello scenografo, partecipando fianco a fianco ad una speciale
attività didattica, incentrata sulla ricerca dell’artista,
scenografo e regista belga. Dopo la visita all’opera L’uomo che
misura le nuvole, allestita nel Cortile centrale del museo in
occasione della mostra Oro Rosso, con la quale l’artista celebra la
capacità di immaginare, sognare e superare i limiti della
conoscenza, i piccoli partecipanti saranno invitati a progettare e
realizzare, con materiali di riciclo, la propria personalissima
scenografia “impossibile”.
Prenotazione obbligatoria / Per i
partecipanti ingresso al museo con biglietto famiglia (bambini 4
euro; adulti accompagnatori 2 euro – massimo 2 adulti per ogni
ragazzo).
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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