Intervengono
GABRIELLA BARDARO - Agente letterario
STEFANO VITALE - poeta e critico letterario
Sogniloqui (Iod edizioni) raccoglie 12
racconti brevi di Stefano Taccone. Il suo progetto nasce da una
esigenza intimistica di raccontare storie di vita quotidiana, fatta
di sogni e realtà. L'autore è ben conosciuto, come critico, al
vasto pubblico dell'arte contemporanea. I suoi saggi, scritti in
questi anni, fanno uso di una scrittura che ha sempre al centro la
sua attività intellettuale di riflessione critica. Cosa cambia con
Sogniloqui? È un uso nuovo delle parole al centro della sua
scrittura narrativa. L'astrattezza intellettuale cede il passo ad uno
stile letterario finalizzato a sentimenti e sensazioni, che hanno
origine nel mondo onirico, dove tutto inizia e tutto ritorna. Rimane
intatta, nell'autore, la sua grande voglia di interrogarsi. Di farsi
carico di piccole riflessioni di ciò che la vita affronta ogni
giorno nei suoi profondi, e irreversibili, cambiamenti di stile e di
costume. «Che cos'è ormai una telefonata se non l'antico surrogato
di una conversazione a quattro occhi».
Stefano Taccone (Napoli, 1981) insegna
Storia dell’arte nei licei. È dottorato in Metodi e metodologie
della ricerca archeologica e storico-artistica presso l’Università
di Salerno. Dal 2013 al 2015 ha insegnato storia dell’arte
contemporanea presso la RUFA - Rome University of Fine Arts. Ha
pubblicato le monografie Hans Haacke. Il contesto politico come
materiale (2010); La contestazione dell'arte (2013); La radicalità
dell’avanguardia (2017). Ha curato il volume Contro l’infelicità.
L’Internazionale Situazionista e la sua attualità (2014).
Collabora stabilmente con le riviste “Segno” ed “OperaViva
Magazine”. Sogniloqui è la sua prima raccolta di racconti.
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