C’è un giardino “speciale” in un
luogo speciale. A Campinola di Tramonti, sulle alture dell'immediato
entroterra della Costa Amalfitana, a 7 chilometri dal mare e da
Ravello, a 450 metri d'altitudine, c’è il Giardino Segreto
dell’Anima della famiglia Telese-De Marco. “Segreto” perché
vive essenzialmente delle emozioni ed implicazioni all'interno di sè
stesso e nelle "alte vedute". In questo giardino botanico
sperimentale, che si compone di molti micro elementi con oltre mille
varietà, varie collezioni e rari esemplari, il 14 giugno la XIII
edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in
Mediterraneo, alle ore 20.15, premia i vincitori del Concorso
Nazionale di Poesia 2019 "…tra l'erbe e i fiori e a' freschi
venti…” Premio Giardino Segreto dell’Anima.
La Giuria presieduta dalla poetessa e
scrittrice Sonia Giovannetti, e composta dal poeta e saggista Franco
Campegiani, dalla poetessa e artista visiva Stefania Di Lino, e dal
biologo vegetale, esperto di parchi e Orti Botanici, Ugo Laneri, ha
indicato prima classificata Rossana Prosperi di Arquata Scriva (AL),
seconda classificata Maria Scerrato di Alatri (FR), terze
classificate ex aequo Angela Maria Cuomo di Genzano (Roma) e Agnese
Rumiano di Avellino. Nel corso della serata il direttore
organizzativo di ..incostieraamalfitana.it Alfonso Bottone presenterà
il saggio di Franco Campegiani “Ribaltamenti” (David and
Matthaus) ed il romanzo di Assunta Gneo “Si chiama Vittoria”
(NeP), in concorso per il Premio costadamalfilibri, maiolica
realizzata dalla Daedalus di Vietri sul Mare.
Di quale ribaltamento si parla in
“Ribaltamenti” appunto di Franco Campegiani? Potremmo dire di un
ribaltamento del ribaltato, quindi di un ritorno alle leggi di
equilibrio del creato. In pratica, un rovesciamento dello sguardo, da
un'angolazione esteriore e superficiale, conflittuale, ad una
prospettiva interiore profonda, dove universalità e particolarità
si fondono in un solo respiro. Il soggettivismo non c'entra:
l'interiore si estende in territori estranei ai domini dell'io.
Interiore è la coscienza profonda e atavica, ancestrale. È lo
stampo archetipo dell'uomo, l'ordine implicito e arcano,
l'antimateria forse, così come viene dalla creazione universale.
Mentre accarezza e coccola la sua
passione come un bocciolo appena schiuso della sua anima, Lucrezia,
in “Si chiama Vittoria” di Assunta Gneo, è costretta ad
affrontare una dura realtà: un trasloco forzato, evento da cui la
sua famiglia mai si riprenderà. Arrivata a Roma inizia una nuova
vita: incontra Fiorenza, Gabriella e Franca, amiche vere da cui mai
si discosterà, entra nel mondo del lavoro, si innamora di Giorgio e
costruisce la sua identità di donna, moglie e madre iscrivendosi
all'Unione Donne Italiane. Siamo in pieno turbinio degli anni '70
un'intera società è in evoluzione e Lucrezia, combattiva e
attivista quale è, diventa portavoce delle lotte per il divorzio,
l'aborto ed il femminismo. Indossa minigonna e zoccoli di legno,
oggetti simbolo della moda di quegli anni, ascolta i Beatles alla
radio e guarda il conte Dracula al cinema. L'attesa imprevista della
sua primogenita cambia, ancora una volta, la direzione della sua
vita, solo cosi capirà che la maternità oltre ad essere un dono è
missione, dovere... e soprattutto amore!
Dedicata alla lotta contro razzismo e
xenofobia, la XIII edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del
Libro in Mediterraneo si snoderà lungo le più incantevoli e
suggestive location della Costa d’Amalfi (Praiano, Furore, Conca
dei Marini, Amalfi, Atrani, Minori, Maiori, Tramonti, Cetara), ma
anche tra le città di Salerno, Cava de’ Tirreni, Nocera Superiore
ed Inferiore, fino al 14 Luglio 2019, con il patrocinio della
Commissione Europea, di UNICEF Italia, de I Borghi più Belli
d’Italia, del Touring Club Salerno, dell’UNPLI provinciale
Salerno, del Distretto Turistico Costa d’Amalfi, e gli auspici del
Centro per il libro e la lettura del Ministero per i beni e le
attività culturali.
Maggiori informazioni sul sito
www.incostieraamalfitana.it
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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